Le notizie sulla Lega Nazionale Dilettanti
Buffon ai giovani:” Non lasciatevi intimorire, anche nel momento dell’errore mai abbattersi”

Venerdì 24 Ottobre alle 18.00 nella “Sala Dei Trofei” della Fiera di Ferrara nel programma di “Quarto Tempo” è previsto il panel: “Generazioni vincenti: l’ITALIA degli ultimi titoli mondiali” moderato dal giornalista Marino Bartoletti. Ospite di eccezione l’ex portiere azzurro ed attuale Capo Delegazione della Nazionale italiana Gianluigi Buffon, un amante e appassionato di tutto il calcio, a qualsiasi livello. Per capire il senso della partecipazione di Buffon all’evento organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti basta riportare un aneddoto emerso in un podcast in cui Buffon rivelò che, nei ritagli di tempo, guardava con interesse anche le partite di Eccellenza regionale. Un innamorato del calcio come Buffon, oltre il mito, è la persona ideale per aiutare i giovani a superare le difficoltà che fanno parte della vita e quindi dello sport.
“Non lasciatevi intimorire, anche nel momento dell’errore mai abbattersi” – ha sottolineato Buffon. “La vita è fatta di tappe e gli errori vanno messi in preventivo. La forza è saper reagire con prontezza, la determinazione è una caratteristica fondamentale dell’essere portieri, che se vogliamo hanno dei profili di masochismo perché affrontano il pericolo da soli, parlando con i guantoni”.
Non è facile essere giovani in Italia, men che meno nel calcio. Buffon è l’esempio che le sfide vanno accettate prendendosi le proprie responsabilità, senza paura, accettando il fallimento come parte di un percorso di crescita.
“Bisogna accettare gli errori, per migliorare e ripartire” – ha dichiarato Buffon - “ma soprattutto non bisogna nasconderli, perché altrimenti non li puoi risolvere. La mia vita è stata un continuo cadere e rialzarmi”.
Gianluigi Buffon, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi portieri della storia del calcio, è un “eroe normale” che è sempre andato fuori dagli schemi evitando di rimanere intrappolato nello stereotipo di “idolo”.
“In verità non mi ci sento, gli idoli quando li conosci sono sempre una delusione” – ha rivelato Buffon – “Preferisco essere un punto di riferimento sportivo nel ruolo del portiere. Io non ho mai staccato i piedi da terra, se non per parare (!), non mi sono mai preso troppo sul serio. Ho fatto solo lo sport e la disciplina che mi piaceva fare. Mi sono divertito, vorrei trasferire agli altri questa felicità. Ognuno dovrebbe trovare la propria soddisfazione, nello sport come nella vita”.