La storia
La nascita della Lega Dilettanti
1960-1964: una serie di sfide importanti
La LND costruisce le fondamenta
Da Artemio Franchi ad Antonio Ricchieri
1981: nasce il Campionato Interregionale
Il riconoscimento del futsal
Il calcio femminile entra nella LND
La presidenza di Elio Giulivi
I primi 30 anni della Lega Dilettanti
Le riforme
Carlo Tavecchio e il nuovo millennio
Il Campionato Nazionale Dilettanti torna a chiamarsi Serie D. La competizione viene organizzata dal Comitato Interregionale della LND, istituito nella stagione 1981-82.
Il beach soccer diventa disciplina ufficiale
La Divisione Calcio Femminile della LND organizza la prima edizione della Italy Women’s Cup, una manifestazione organizzata per favorire il confronto tra le diverse scuole calcistiche femminili europee e per promuovere la disciplina in Italia.
La LND al centro del sistema calcio
Il nuovo statuto federale
La FIFA assegna all’Italia il Mondiale di Beach Soccer. La FIGC delega la LND ad organizzare l’evento che si svolgerà ai primi di settembre a Marina di Ravenna. Oltre 5000 le presenze ogni giorno allo Stadio del Mare e oltre sei ore di diretta televisiva al giorno. Un grande successo di pubblico anche se l’Italia viene eliminata ai quarti di finale da El Salvador.
La LND investe sul territorio
Il Veneto vince la UEFA Regions’ Cup
La LND avvia il progetto dei Centri di Formazione, prevendendo la realizzazione di almeno un impianto in ogni regione d’Italia da destinare all’attività giovanile. Il primo ad essere inaugurato sarà quello di Firenze. I progetti prevedono quasi sempre la riqualificazione di strutture preesistenti e sono sempre stati improntati alla sostenitibilià energetica ed al ricorso alle nuove tecnologie.
Tavecchio lascia la LND per la presidenza FIGC
La Nazionale di calcio a 5 vince il Campionato Europeo disputato quell’anno in Belgio.
Expo Milano e nuovo Torneo delle Regioni
Tra il 2015 e il 2016 sono stati organizzati convegni in ogni regione d’Italia con l’appuntamento clou in occasione di Expo Milano. Con il progetto ‘Nutrizione è salute’, organizzato insieme Federazione Medici Sportivi Italiani (FMSI), è stata affrontata la tematica dell’alimentazione e dell’integrazione alimentare per offrire un’opportunità importante all’oltre milione di calciatori giovani e dilettanti. Il 26 gennaio a Potenza viene inaugurata la nuova sede del Comitato Regionale Basilicata che va ad aggiungersi agli altri dieci già realizzati in altrettante regioni. Di fondamentale importanza il cambiamento della formula storica del Torneo delle Regioni che per la prima volta viene diviso in due eventi disputati in altrettante sedi. A Di fondamentale importanza il cambiamento della formula storica del Torneo delle Regioni che per la prima volta viene diviso in due eventi separati disputati in altrettante sedi. A marzo in Piemonte VdA va in scena la competizione riservata alle rappresentative regionali del calcio a cinque mentre a giugno in Calabria si disputa quello riservato al calcio a undici. La Lega Nazionale Dilettanti si distingue come una delle istituzioni che hanno recepito con solerzia il Decreto Balduzzi che certifica le linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori. Un’iniziativa fondamentale per tutelare l’attività sportiva dei propri tesserati. A dicembre del 2016 viene inaugurato il Centro di Formazione Federale di Egna, in provincia di Bolzano, la quarta struttura completata nel piano generale delle realizzazioni.
La presidenza di Cosimo Sibilia
La nazionale di Beach Soccer campione d'Europa. In Serie D entra la numerazione fissa
La Nazionale di beach soccer conquista il suo secondo titolo europeo (il primo a Marsiglia nel 2005) sulla sabbia di Alghero. Battuta in finale la Spagna per 9-8.
Il 2017 è l’anno di due svolte epocali nel calcio dilettantistico. Il Consiglio Federale approva le proposte espresse dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, su impulso del Presidente Cosimo Sibilia, per la numerazione fissa delle maglie da gioco (4 luglio) e per il passaggio da tre a cinque sostituzioni in partita (4 agosto). A partire dalla stagione 2017/2018 per i giocatori partecipanti ai campionati dilettantistici nazionali, regionali e provinciali, nonché dei campionati giovanili Juniores, in deroga all'articolo 72 delle N.O.I.F., potranno indossare per tutta la stagione la maglia con lo stesso numero (da 1 a 99, non necessariamente progressivo). Anche per il calcio femminile continua la felice iniziativa che sta portando benefici ai sodalizi nazionali: confermata la facoltà per le calciatrici dei campionati Nazionali A e B 2017/2018 della personalizzazione dei numeri e dei cognomi per tutta la stagione. Recependo una circolare dell'IFAB, nella stessa stagione tutte le squadre dei campionati dilettantistici potranno effettuare cinque sostituzioni invece delle tre canoniche. La novità ovviamente non riguarda il futsal, rimane invariato anche il regolamento dell'attività giovanile della LND che prevede sempre sette sostituzioni e quello della Serie A femminile su precisa indicazione dell' IFAB.
Primi su ogni pallone: la LND compie 60 anni
Nel 2019 ricorre il sessantesimo anniversario dalla costituzione della Lega Nazionale Dilettanti. Nel 1950 il già vasto mondo dei dilettanti era in fase evolutiva e l’allora commissario straordinario FIGC Bruno Zauli, il 12 dicembre del 1958 aveva creato un organo denominato Comitato Centrale Dilettanti per organizzare il Torneo delle Regioni, le fasi finali del Campionato Italiano Dilettanti ma, soprattutto, per preparare il terreno alla nascita, che avverrà il 2 agosto del 1959, della Lega Nazionale Dilettanti. La ricorrenza è stata celebrata con una serie di appuntamenti che hanno avuto, quale comune denominatore, la promozione del territorio, esaltando il valore sociale e culturale, prima ancora che sportivo, del calcio dilettantistico, esaltando le gesta dei suoi “eroi normali”. Gli eventi si sono svolti in maniera itinerante, da nord a sud, coinvolgendo tutte le regioni con appuntamenti di campo, con le amichevoli delle rappresentative nazionali e regionali, ma anche con il villaggio dedicato ai più piccoli e le giornate “d’onore” rese possibili grazie all’ospitalità sulle navi di MSC Crociere ancorate nei porti di Civitavecchia, Genova, Bari, Venezia e Napoli. Per ricordare i valori autentici e la poesia del del calcio dei Dilettanti, la LND ha prodotto un cortometraggio dal titolo “Primi su ogni pallone”, che ha ricevuto la menzione d’onore al World Challenge della FIS, la federazione internazionale del cinema sportivo. Tappa finale del tour non poteva che essere Roma, con la suggestiva cerimonia di chiusura nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza delle massime autorità dello sport e del calcio italiano.
A partire dal girone di ritorno della stagione 2018/2019 vengono istituiti dei premi di natura economica per i club di Eccellenza e Promozione che, nel corso dei rispettivi campionati regionali, avranno fatto ricorso al maggior numero di giovani calciatori oltre quelli obbligatori già previsti dai regolamenti. Nella prima stagione i premi vengono assegnati solo alle società prime classificate nella speciale graduatoria, mentre a partire dalla successiva (2019-2020) vengono estesi alle prime tre posizioni con le presenze dei giovani rilevate per tutta la durata del campionato (ad eccezione delle ultime tre giornate).
Anche il Beach Soccer si rinnova. Viene varato il nuovo format della Serie A, con la suddivisione della categoria in Poule Scudetto e Poule Promozione. Una formula avvincente, apprezzata dai club ed in grado di innalzare il livello tecnico ed aumentare la competitività.
Ma il 2019 sarà ricordato anche per l’avvio del progetto Esports. La LND è la prima componente federale ad organizzare un campionato sperimentale di calcio virtuale. Dopo due eventi di test in occasione dei Tornei delle Regioni di calcio a 11 e calcio a 5, prende il via il Road Show 2k20: 20 tappe regionali e una finale nazionale per assegnare il primo titolo italiano sotto l’egida della LND. L’obiettivo del progetto è quello di utilizzare i videogames sportivi come veicolo di aggregazione per i giovani, ma anche di incentivare l’accesso a questo mondo da parte di chi gioca a calcio, proponendo un modello virtuoso in grado di contrastare la sedentarietà e l’asocialità.