Quattro step per conoscere un nuovo progetto tra calcio e sociale. The LND Effect arriva in Toscana, precisamente a Firenze, per raccontare il modello U.S. Sales Calcio con le parole di Janet Pitarresi, Social Media & Sustainability Manager.
Per strutturare l’intervista siamo partiti dalla vostra sezione sostenibilità sul sito ufficiale.
Qual è e quale vuole essere l’impegno della Sales Calcio rispetto la responsabilità sociale? Una presa di coscienza e consapevolezza davvero importante.
Il nostro impegno nella responsabilità sociale è una pietra angolare per la Sales Calcio, poiché ci offre l’opportunità di acquisire una comprensione sempre più profonda dell’impatto delle nostre azioni e ci motiva a lavorare incessantemente per migliorare. Sin dalla nostra fondazione nel lontano 1951, molte generazioni si sono susseguite sui nostri campi da calcio e continueranno a farlo. Questo ci investe di una responsabilità unica, quella di contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile. Per questo, per noi, l’impegno nella responsabilità sociale va oltre l’idea di organizzare un semplice evento sulla sostenibilità. Vogliamo continuare a intraprendere un viaggio più profondo, coinvolgendo attivamente la nostra comunità, composta da famiglie e atleti, e trasformandola in una parte vitale del nostro percorso. Solo attraverso questa partecipazione attiva possiamo costruire un futuro migliore, più sostenibile e inclusivo.
Per questa stagione abbiamo creato un videocorso per le Associazioni come la nostra su come poter applicare concretamente la sostenibilità ai nostri contesti, stiamo sviluppando una strategia di sostenibilità ispirata alla strategia “Uefa Strength Through Unity 2030”. Questa strategia non è solo per noi stessi, ma vuole anche fungere da apripista per altre realtà simili desiderose di contribuire a un cambiamento concreto ma che non hanno le competenze per farlo.
Crediamo fermamente che il calcio dilettantistico possa svolgere un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile e nel prossimo futuro vogliamo dimostrare questa convinzione attraverso azioni concrete, tutte svolte però all’interno di un programma di sostenibilità ben definito e condiviso da tutta la nostra comunità.
Stop War è una iniziativa lanciata lo scorso anno che è espressione del vostro progetto e dei vostri valori. Dal campo alla comunicazione. Quali i valori vi rappresentano e quali messaggi volete inviare ai vostri tesserati?
La campagna “Stop War” ( stop war | U.S. Sales Calcio ) è stata promossa da Radio Kiss Kiss, e la Sales Calcio ha aderito attivamente ad essa attraverso la creazione di video e fotografie che hanno coinvolto tutti i nostri atleti, dalle squadre dei pulcini a quelle più grandi. Ogni giocatore di ciascuna squadra, infatti, ha tenuto in mano un foglio con la scritta “Stop War”. Questo messaggio è il simbolo dei valori di pace, unità e solidarietà che vogliamo instillare nei cuori dei nostri tesserati. La nostra speranza è che i giovani che giocano con noi comprendano l’importanza di risolvere i conflitti in modo pacifico, sia sul campo che nella vita di tutti i giorni, spingendoli a riflettere profondamente sui temi della guerra, della pace e sull’importanza di rispettare i propri compagni di squadra.
Foresta Sales è una iniziativa sviluppata con un vostro partner che ha portato alla piantumazione di diversi alberi riducendo il vostro impatto ambientale. Un piccolo grande gesto concreto che può essere da modello per molti. Raccontaci in dati e numeri l’impatto con questa iniziativa!
La nostra iniziativa “Facciamo squadra per il Pianeta” ( Foresta Sales | U.S. Sales Calcio ) è stata inserita nel contesto del Torneo della Categoria Pulcini 2011 “Gianca Cup” e del Torneo Massimo Barlacchi, dove abbiamo deciso di affrontare anche la sfida della sostenibilità ambientale e sociale.
La Sales Calcio si è posta l’obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani tesserati e le loro famiglie in progetti concreti legati allo sviluppo sostenibile e, in qualche modo, volevamo anche restituire una piccola parte di quello che prendiamo all’ambiente con le nostre attività inquinanti. Quindi, in collaborazione con una società benefica, abbiamo piantato 100 alberi. Ogni albero è stato donato ai giovani calciatori per sostenere il programma di riforestazione ad alto impatto sociale e ambientale in Guatemala, e la foresta ha preso il nome “Sales” in segno del nostro impegno contro la crisi climatica. Ma non ci siamo fermati qui. Oltre a promuovere l’evento sullo sviluppo sostenibile attraverso il torneo e la donazione degli alberi ai nostri atleti, abbiamo creato una pagina web dedicata in cui abbiamo descritto l’impatto sociale e ambientale della piantumazione degli alberi. Ogni bambino partecipante al torneo ha ricevuto un’attestazione personale che riporta quanti alberi sono stati piantati, quanta CO2 è stata assorbita e quante famiglie sono state sostenute attraverso questa iniziativa.
Questo è stato fatto anche per creare maggiore consapevolezza tra i nostri atleti, le loro famiglie e la comunità nel suo complesso. Realizzare un torneo sulla sostenibilità è diventato sempre più comune, ma noi abbiamo scelto di fare un passo ulteriore grazie al nostro partner per educare e sensibilizzare le famiglie e i bambini su questioni cruciali legate alla sostenibilità ambientale e sociale.
Il progetto Play District vi lega al territorio e la vostra comunità, elementi essenziali in una strategia di responsabilità sociale applicata al calcio. In cosa consiste il progetto?
I progetti “Play District” e “Io Vengo dallo Sport” sono due iniziative significative per la nostra polisportiva, che saranno realizzati e resi possibili grazie alle risorse messe a disposizione alla nostra organizzazione da enti pubblici.
Nel primo caso, “Play District,” è stata un’iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sport e Salute S.p.a., per cui abbiamo partecipato al bando pubblico e siamo stati orgogliosamente selezionati come vincitori. L’idea alla base del progetto è l’apertura dei nostri impianti sportivi e culturali alla comunità locale. Offriremo spazi gratuiti per attività sportive e ed extra-sportive e sociali ai giovani dai 14 ai 34 anni. Tutto questo sarà possibile grazie alla collaborazione e sinergia di tutte le realtà della nostra comunità, inclusi il volley, l’oratorio e la scuola dei salesiani.
Nel secondo caso, l’iniziativa “Io Vengo dallo Sport,” (#iovengodallosport | U.S. Sales Calcio ) è stata sviluppata nel quadro del Progetto “Sport e Integrazione” da Sport e Salute, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promossa dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per cui abbiamo partecipato al contest nazionale #iovengodallosport presentando un video della durata di 30 secondi (qui il video: #iovengodallosport – YouTube ) che ha raccontato una delle tante storie di integrazione avvenute nei nostri campi da calcio. Grazie a questa partecipazione, siamo stati selezionati come vincitori, ottenendo così l’opportunità di ricevere un campo di gioco dedicato all’inclusione. Questo campo verrà installato gratuitamente e inaugurato presso la nostra struttura entro il 2023 e rappresenterà un luogo in cui promuoveremo l’integrazione sociale e l’inclusione attraverso il gioco del calcio.
Quello che ci preme sottolineare è che entrambi questi progetti dimostrano che esistono molte opportunità e aiuti pubblici per svolgere azioni sostenibili nelle proprie realtà. Nel nostro caso, questa attenzione alla sostenibilità ci permetterà di poter realizzare due grandi progetti praticamente a costo zero determinando un legame ancora più profondo con la nostra Comunità e con il territorio che ci circonda.
In sintesi, questi progetti rappresentano il nostro impegno a promuovere valori di responsabilità sociale e ambientale nella nostra comunità. Crediamo che la consapevolezza di questi valori porti solo a vantaggi e stiamo facendo del nostro meglio per concretizzare tali principi attraverso azioni positive e progetti significativi perchè vogliamo che i nostri campi da gioco e gli altri spazi presenti siano luoghi in cui le persone si sentano benvenute e possano sviluppare le loro abilità, sia fisiche che sociali.
