Al Foro Italico la cerimonia ufficiale del Roma Caput Mundi con Sibilia e Malagò

Al Foro Italico la cerimonia ufficiale del Roma Caput Mundi con Sibilia e Malagò

E’ stata presentata ufficialmente questa mattina presso il Salone d’onore del CONI a Roma la 14ª edizione del Torneo internazionale “Roma Caput Mundi”, in corso in questi giorni sui campi delle province di Roma e Frosinone.

La casa dello sport italiano ha aperto le sue porte per accogliere tutte le delegazioni partecipanti alla manifestazione organizzata dal Comitato Regionale Lazio con 16 formazioni coinvolte tra club,  rappresentative e nazionali sia italiane che straniere: nel torneo maschile ecco Frosinone, Galles, Grecia, Inghilterra, Kosovo, Moldova, Rappresentativa CR Lazio e Rappresentativa Under 18 LND, mentre nella sezione femminile, quest’anno allargata a otto squadre, dentro Galles, Grifone Gialloverde, Inghilterra, Kosovo, Moldova più le rappresentative del CR Abruzzo, del CR Lazio e del CPA Bolzano.

A dare loro il benvenuto nella capitale il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia e il Presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli, i quali hanno inoltre omaggiato i rappresentanti delle ambasciate presenti: Lendita Haxhitasim e Jill Morris, ambasciatrici in Italia rispettivamente di Kosovo e Regno Unito, Tzanetos Karantzis, consigliere dell’Ufficio commerciale ed economico dell’ambasciata greca, e Vladimir Sacagiu, incaricato d’Affari dell’ambasciata della Repubblica di Moldova.

«Al di là del fattore sportivo c’è tanto dentro un’esperienza così: l’amicizia, il confronto tra culture diverse e la scoperta di una città e un territorio che ci invidiano in tutto il mondo - il commento di Malagò - Complimenti alla Lega Dilettanti per il lavoro che porta avanti da anni in questa direzione».

A seguire l’intervento di Sibilia: «Investire sui giovani è una priorità della LND e il torneo Roma Caput Mundi ne è una efficace dimostrazione. Il calcio, forse più di ogni altro sport, è universale e unisce, confronto tecnico e culturale sono due elementi vincenti per la crescita delle future generazioni di calciatori e calciatrici».

Infine le parole del promotore del torneo Zarelli: «La presenza delle alte cariche dello sport italiano e dei rappresentanti dei Paesi stranieri coinvolti è un premio per gli sforzi in questi 14 anni. I nostri obiettivi rimangono quelli di intensificare il legame col territorio e dare ai partecipanti un’occasione per mostrare le proprie qualità».

Al termine dell’evento i ragazzi, le ragazze e gli staff delle squadre, approfittando della giornata di pausa, hanno visitato lo Stadio Olimpico entrando anche all’interno degli spogliatoi e del campo del tempio del calcio romano. Domani alle 14.30 si torna a giocare per l’ultima giornata della fase di qualificazione, per l’Under 18 di Giuliano Giannichedda c’è la sfida decisiva contro la nazionale moldava a Monte Compatri.

20200219 RCM U18 Foro Italico