Progetto Giovani, concluso il primo raduno della nuova Under 15 sperimentale

Il talento va incoraggiato e coltivato, soprattutto dove è più difficile individuarlo. E’ il messaggio lanciato dalla Lega Nazionale Dilettanti dal primo raduno dell’Under 15 sperimentale a Roma, dove circa cento calciatori nati tra luglio e dicembre 2008 sono arrivati da ogni regione d’Italia per la nuova scommessa della LND legata allo scouting.

Tante le attività svolte negli ultimi due giorni al CPO “Giulio Onesti”, tra allenamenti, riunioni tecniche e analisi accurate dei dati che hanno spinto la base del calcio ad allargare la ricerca dei giovani più interessanti dei campionati dilettantistici ad una specifica fascia d’età, quella del secondo semestre.  “Il senso è che non dobbiamo lasciare nulla di intentato - ha riassunto brevemente Ettore Pellizzari, consulente della presidenza circa l’area delle Rappresentative - Abbiamo iniziato la stagione con delle aspettative che poi sono state ampiamente rispettate, ciò ci gratifica e ci spinge ad alzare ulteriormente l’asticella del Progetto Giovani”.

Prima di passare al campo e al calcio giocato, nel corso dei lavori in aula gli staff tecnici hanno avuto modo di confrontarsi più da vicino sull’Effetto dell’Età Relativa, tema sportivo che si traduce in uno sbilanciamento a favore dei ragazzi nati nel primo semestre nel processo di selezione delle nazionali italiane e straniere, sopratutto nella fascia d’età più bassa. Ma anche degli stessi club: basti pensare che nelle formazioni under 15 dei team di Serie A solo il 22% dei giocatori appartiene al secondo semestre contro il 78% del primo.

E’ possibile che in questo gap ci sia qualche talento che sfugge allo scouting? Cosa si può recuperare? Queste le domande che hanno ispirato la nuova selezione che avrà il compito di monitorare i progressi dei calciatori in attesa di completare lo sviluppo fisico e che per tale motivo vengono meno impiegati. L’iniziativa ha suscitato subito grande interesse tra gli addetti ai lavori, con moltissimi scout del calcio di vertice presenti in entrambe le giornate per vedere all’opera i prodotti più interessanti dei vivai dilettantistici.

Di seguito i ragazzi che hanno partecipato al raduno: