Anche Abruzzo, Lazio e Piemonte VdA hanno incoronato le vincitrici delle rispettive Coppe Italia Regionali, ora manca solo la Campania (finale rimandata per allerta maltempo) e poi sarà completo il tabellone delle squadre partecipanti alla Fase Nazionale che scatterà a fine mese. Il Real Giulianova ha battuto ai rigori il Chieti, l’Unipomezia ha superato di misura l’Astrea conquistando la coppa per il secondo anno consecutivo, la Pro Dronero dagli undici metri è stata più precisa del Baveno. Le vincitrici hanno ricevuto i trofei dalle mani dei rispettivi Presidenti dei Comitati Regionali.
ABRUZZO
Trionfo giuliese nella finale regionale di Coppa Italia di Eccellenza, con i giallorossi di mister Piccioni che superano i neroverdi di mister Marino alla lotteria dei rigori, dopo che tempi regolamentari e supplementari non erano stati sufficienti a sbloccare il risultato. Vince il Real Giulianova dunque, nella sfida che metteva di fronte i due maggiori blasoni del campionato di Eccellenza abruzzese.
Le due compagini, avversarie ai vertici della classifica anche in campionato, si sono affrontate con una grande cornice di pubblico sul neutro di Città S. Angelo. Prima frazione di marca giuliese, con Di Paolo pericoloso dalle parti di Salvatore in un paio di occasioni. Secondo tempo e supplementari filano via senza troppe emozioni, con le squadre già proiettate ai rigori. Dagli 11 metri prevalgono i giallorossi, che si avvantaggiano delle tre parate di Abate, subentrato all’estremo titolare proprio nel finale del secondo supplementare.
CHIETI FC 1922-REAL GIULIANOVA 3-4 (dcr)
CHIETI: Salvatore, Ricci (14′ pts Di Sabatino), Felli, Fruci, Sassarini, De Fabritiis, Simonetti, Costantini (21′ st Comparelli), Margarita (5′ pts Bordoni), Catalli, Leone A disposizione: Massa, Giannini, Calderaro, Cellucci Allenatore: Marino
GIULIANOVA: Orsini (12′ sts Abate), Del Grosso, Lenart, Fuschi (12′ sts Antonelli), Di Lallo, Balducci, Di Paolo, Pagliuca (34′ st D’Alessandro), Tozzi Borsoi, Francia (39′ st Vitelli), Flavioni A disposizione: Abate, Lanza, Moriero, D’Alessandro, Barlafante Allenatore: Piccioni
ARBITRO: D’Antuono (sezione di Pescara)
ASSISTENTI: Chiavaroli (sezione di Pescara) e Carella (sezione de L’Aquila)
AMMONITI: De Fabritiis e Di Sabatino (C), Tozzi Borsoi e Di Lallo (G)
NOTE: angoli 6-6; recupero 3′ pt e 3′ st; spettatori: 800
Sequenza rigori: FRUCI traversa – TOZZI BORSOI gol – SASSARINI gol – D’ALESSANDRO palo – CATALLI gol – ANTONELLI gol FELLI gol – VITELLI fuori – DE FABRITIIS parato – DI PAOLO gol – BORDONI parato – LENART gol
LAZIO
L'Unipomezia scrive la storia del calcio laziale e vince, per la seconda volta consecutiva, la Coppa Italia di Eccellenza. Lo fa battendo 1-0, nella finale giocata allo stadio Arnaldo Fuso di Ciampino, l'Astrea, la squadra del corpo della Polizia Penitenziaria. A decidere il match, alla mezz'ora della ripresa, una rete di Roberto Afonso Delgado, l'attaccante che l'Italia ha conosciuto per aver vestito la maglia della Lazio negli anni Novanta, giocando anche gare in Europa League.
L'Unipomezia, società che ha poco più di dieci anni di vita, ha bissato il successo dello scorso anno e andrà, dunque, a giocare la fase nazionale. Al termine della gara, si è svolta la cerimonia di premiazione che ha visto il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli, consegnare la coppa della Lega Nazionale Dilettanti al capitano della squadra, Federico Valle, dopo che il Vice Presidente Vicario, Vincenzo Calzolari aveva premiato il capitano dell'Astrea.
Nell'intervallo della finale, il presidente Zarelli aveva invece consegnato ai Presidenti delle due società (il magistrato Santi Consolo per l'Astrea e Valter Valle per l'Unipomezia) una targa ricordo del pomeriggio. A premiare la terna arbitrale (Di Mario di Ciampino coadiuvato da Gizzi di Ciampino e Salvatori di Tivoli) è invece stato il presidente del CRA Lazio, Luca Palanca. Alla finale, caratterizzata in alcuni momenti da una forte pioggia, hanno assistito oltre 800 persone, che hanno rappresentato una bellissima cornice di pubblico all'evento.
ASTREA – UNIPOMEZIA 0-1
ASTREA Placidi, Tagliaferri, Fratini L. (47'st Aureli), Rondoni, Cipriani, Dionisi, Odorisio (36'st Putrino), Mollo, Di Iorio, Di Benedetto, Petitta (32'st Giuntoli) PANCHINA Anelli, Parmigiani, Di Pietro, Pioli ALLENATORE Mastrodonato
UNIPOMEZIA Savioli, Ilari, Franceschi, Spaziani, Casciotti, Casavecchia, Delgado, Ciaramelletti, Ceccarelli (40'st Tozzi), Valle (42'st Porzi), Ramcescki PANCHINA Santi, Salvoni, Partipilo, Ferraiorni, Lupi ALLENATORE Solimina
RETI: Delgado 31'st
ARBITRO Di Mario di Ciampino
ASSISTENTI Salvatori di Tivoli, Gizzi di Ciampino
NOTE Ammoniti Ramceski, Fratini L., Casavecchia, Placidi Angoli 3-2 Rec. 0'pt - 4'st.
PIEMONTE VALLE D’AOSTA
Festa doveva essere e festa è stata quella che a Vinovo ha consegnato la Coppa Italia di Eccellenza nelle mani della Pro Dronero. Malgrado il freddo pungente la gara si è giocata di fronte a oltre 500 spettatori con una pregevole cornice coreografica. Alle fine sono serviti i calci di rigore per decidere la vincitrice perché i tempi regolamentari e i tempi supplementari si sono chiusi a reti inviolate. Presente alla gara di finale il Presidente del Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta, Christian Mossino, unitamente al Vice Presidente Gianni Baldini, al Segretario Roberto Scrofani, ai consiglieri Giacca e Candido, oltre al Presidente del CRA Luigi Stella. Impeccabile l’accoglienza della Società Chisola del Presidente Luca Atzori e del suo staff coordinato da Gianpiero Ferrero.
BAVENO-PRO DRONERO 5-6 (dopo i calci di rigore)
BAVENO (4-3-2-1: Boatto, Menaglio, Ramalho, Piraccini (18' sts Cabrini L.), Stanglini, Casarotti, Hado, Moia (11' pts Zanella), Cabrini F. (34' st Prandini), Manfroni (23' Di Leva), Ingrassia. A disp. Chiodi, Prandini, Zanella, Genesini, Guida. All. Pissardo.
PRO DRONERO (4-3-3): Rosano, Rastrelli, Monge, Caridi, Puleo, Isoardi L., Brondino (13' sts Toscano), Galfré, Niang, Dutto (9' sts Isoardi D.), Sangare. A disp. Giordanengo, Olivero, Rosso, Morgana, Bonelli. All. Dessena.
ARBITRO: Giovanni Castellano di Nichelino (Ayoub El Filali di Alessandria-Nicola Di Meo di Nichelino).
SEQUENZA RIGORI: Menaglio (B) alto, Puleo (P) parato, Cabrini L. (B) gol, Isoardi L. (P) gol, Ingrassia (B) gol, Toscano (P) gol, Hado (B) gol, Niang (P) gol, Ramalho (B) gol, Caridi (P) gol, Zanella (B) gol, Rosano (P) gol, Di Leva (B) parato, Galfrè (P) gol.
Ufficio Stampa Abruzzo - Lazio - Piemonte VdA
