La Juventus è campione d’Italia 2017/2018. La formazione di Rita Guarino ha battuto il Brescia ai calci di rigore per 5-4 nello spareggio disputato sul neutro di Novara e ha conquistato così il primo scudetto della sua storia al primo tentativo. Davanti ad oltre 3.000 spettatori, le due formazioni hanno chiuso i tempi regolamentari e i successivi supplementari a reti inviolate, anche se sono state di marca bianconera le due occasioni migliori (Glionna su assist di Bonansea e la traversa colpita proprio dalla numero 11). Dagli undici metri decisive la parata di Giuliani su Daleszcyk, che ha ristabilito la parità dopo il primo rigore della Bonansea bloccato da Caesar, e l’errore di Di Criscio che ha calciato alto l'ultimo penalty.
«Uno Scudetto bello ed emozionante - ha dichiarato a fine gara l'allenatrice Guarino - Si percepiva che le ragazze avevano l’obiettivo di vincere. Ed è andata bene. Quando senti che le gambe girano prendi fiducia, coraggio, guadagni centimetro dopo centimetro e lotti fino alla fine. Le ragazze sono davvero state splendide»
Tanta delusione nelle parole di mister Piovani che ha comunque applaudito le sue ragazze: «Certo, perdere così fa male, ma questo scudetto sarebbe stato da dividere in due perché anche stasera le squadre hanno dimostrato di equivalersi. Onore alla Juventus ma anche alla mia squadra, dobbiamo essere orgogliosi del campionato fatto»
JUVENTUS WOMEN-BRESCIA CF 5-4 (d.c.r.)
JUVENTUS: Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Galli, Rosucci; Cernoia, Bonansea, Glionna; Franssi (38’ st Cantore). (Russo, Prundeanu, Zelem, Franco, Lenzini, Caruso). All.: Guarino.
BRESCIA: Marchitelli (47’ st Ceasar); Pettenuzzo, Fusetti, Hendrix; Sikora, Girelli, Giugliano, Daleszczyk, Di Criscio; Sabatino, Giacinti (5’ TS2 Heroum). (Mendes, Magri, Cacciamali, Ghisi, Tomaselli). All.: Piovani.
Arbitro: Scapolo di Padova
Sequenza rigori: Bonansea – parato; Girelli – gol; Rosucci – gol; Giugliano – gol; Gama – gol; Daleszczyk -parato; Galli – gol; Sikora – gol; Cernoia – gol; Sabatino – gol; Boattin – gol; Di Criscio – fuori.
