I Cavalieri del Mare di Viareggio alzano la Supercoppa 2005

CAVALIERI DEL MARE 8
CATANIA 5
(2-0, 3-3, 3-2)
Cavalieri del Mare: Scalabrelli, Dati, Galli, Fruzzetti G., Madjer, Menchini, Agostini, Tresoldi, Baldini, Fruzzetti F. All.: De Angeli.
Catania Beach Soccer: Strano, Bua, Bonanno, Campanella, Platania, Bosco, Ardizzone, Tedeschi, Musumeci, Condorelli. All.: Fiducia.
Arbitri: Fiorenza e Polito di Aprilia.
Marcatori: 3’ pt, 8’ st e 5’ tt Agostini, 10’ pt Fruzzetti, 2’ st Bosco, 3’, 5’ st e 11’ tt Madjer, 4’ st e 12’ tt Campanella, 7’ st e 12’ tt Ardizzone (r), 9’ tt Condorelli (aut).
Il primo trofeo della stagione di calcio sulla spiaggia targato Lega Nazionale Dilettanti se lo aggiudicano i ragazzi di Forte dei Marmi, campioni d’Italia in carica. I Cavalieri del Mare, forti della presenza in squadra di quello che numerosi addetti ai lavori definiscono il giocatore più forte del mondo, Madjer, e di cinque nazionali azzurri superano il Catania che veste la coccarda della Coppa Italia in virtù della vittoria conquistata lo scorso anno. I siciliani non deludono ma tengono testa ai toscani solo nel secondo tempo. Le marcature dell’incontro le apre il “Condor” Agostini che, tolti i panni di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, gioca e segna come ai bei tempi. La sua mezza girata di destro al 2’ non lascia scampo al portiere catanese e porta subito in vantaggio i suoi. Poi sale in cattedra la stella lusitana Madjer, premiato come miglior giocatore nella Fifa World Cup 2005 svoltasi a Rio de Janeiro, che colpisce la traversa con un esterno sinistro al volo su rilancio lungo. Poco dopo, gli ruba il palcoscenico il capitano dell’Italia Gianni Fruzzetti indovinando un tiro al volo che s’infila nell’angolo basso alla sinistra di Strano. Ad inizio secondo tempo, i rossoazzurri di Fiducia accorciano le distanze con Bosco che ribadisce in rete una corta respinta di Scalabrelli. Il portiere dei Cavalieri del Mare si era opposto da campione ad una altrettanto spettacolare rovesciata di Ardizzone. Direttamente su calcio di avvio però, Madjer calcia in porta forte e preciso e Strano non riesce ad intervenire. Nemmeno il tempo di gioire ed i toscani si trovano nuovamente pressati da vicino grazie al gol di Campanella che di testa devia un cross dalla destra. Ancora il fenomeno portoghese Madjer strappa applausi a scena aperta con un tiro dalla distanza di sinistro che viaggia ad altissima velocità prima di entrare in porta sotto la traversa. Prima del fischio degli arbitri le due formazioni vanno in gol ancora una volta, gli etnei con Ardizzone su calcio di rigore ed i Cavalieri del Mare con Agostini. Altri sussulti li regalano i due estremi difensori, Strano e Scalabrelli, pronti a deviare le conclusioni insidiose di Bonanno e del solito Madjer. Il Catania non si perde d’animo ed inizia ad attaccare i giocatori toscani su ogni pallone, ma l’ex portierone della Fiorentina impedisce ai rossoazzurri di segnare toccando quanto basta per allontanare il pallone colpito di testa da Ardizzone. La classe di Agostini (tripletta) e gli altri non è cosa da poco e proprio il “Condor” punisce gli avversari con un sinistro micidiale (6-3). Ancora lui rovescia al volo, ma Strano si distende sulla sua destra e riesce a respingere. Il settimo sigillo è opera dello sfortunato Condorelli che sfiora di testa il rinvio di Scalbrelli e toglie il tempo al proprio portiere. Prima della consegna della coppa c’è ancora il tempo per una standing ovation tributata a Madjer, autore di un’acrobazia sulla quale Strano si supera e poi di un gol che vale la sua tripletta personale con un tiro scoccato quasi dalla metà campo toscana. Inutili le marcature di Campanella ed Ardizzone nel finale.