Rappresentativa Serie D a tasta alta con l'Inter, piegata da un gol di Destro

Rappresentativa Serie D a tasta alta con l'Inter, piegata da un gol di Destro

I ragazzi di Polverelli hanno disputato una gara gagliarda e senza timori. Nonostante la sconfitta la qualificazione è ancora possibile. Di Brotto la migliore occasione per i giovani LND.

Montemurlo (PO), 3 febbraio 2010 - Le attese della vigilia non sono state tradite. Una folla impensabile ha gremito gli spalti del piccolo ma ordinato impianto di Monte Murlo, a pochi chilometri da Prato, in piena zona industriale. Di fronte due squadre e due mondi diversi: da una parte l'Inter, formazione colma di talenti che, come Obi e Stevanovic, hanno già assaporato l'emozione della Serie A; dall'altra la migliore gioventù della Serie D, desiderosa di far valere il proprio talento, sognando tra botte e sudore di conquistare i palcoscenici più importanti. Succede anche questo alla Viareggio Cup. La gara si fa subito piacevole, facendo registrare un avvio arrembante della Rappresentativa, apparsa per nulla intimorita dal confronto con gli avversari. Il centrocampo e l'attacco dialogano con la giusta misura di agonismo e concentrazione. Ma la prima occasione è per i neroazzurri: al 3' cross di Biraghi e deviazione al volo di Destro, potente ma fuori misura, che Forte vede sfilare a lato. L'Inter cerca di tenere per se il pallino del gioco, ma i giovani LND riescono a spezzarne la trama. Al 17' una conclusione dai 30 metri di Nwanko, che avrebbe tutto il tempo per coordinarsi come serve, s'impenna fino a perdersi sul fondo. Al 20' la Rappresentativa si propone in avanti: percussione di Caciagli per vie centrali, servizio per Brotto che scarica il destro, ma sulla traiettoria si frappone Biraghi. Un minuto dopo una conclusione di Tirelli termina alla destra della porta difesa da Bavena. Alla mezzora Destro raccoglie un lungo lancio di Caldirola nonostante la morsa dei difensori di Polverelli, ma l'assistente dell'arbitro alza la bandierina segnalando la posizione di off-side. Al 33' lo stesso Destro tenta la girata al volo dal limite dell'area: bella la risposta di Forte che blocca in tuffo in pallone. Al 39' episodio da rivedere: palla di Brotto per Borotto che non riesce a girarsi per una evidente trattenuta della maglia in area di rigore. Il direttore di gara fa cenno di proseguire. Minuto 44: Chimenti scende sulla destra in velocità, palla per Brotto che conclude di un soffio a lato: probabilmente l'occasione da rete più nitida dell'intero primo tempo. Ad inizio della ripresa Pea adotta subito due cambi: dentro Obi per Carlsen e Stevanovic per Alibec. Polverelli invece preferisce attendere. L'Inter riprende a manovrare, forse con maggiore veemenza, con la Rappresentativa che continua a tenere botta. al 9' un brivido per i ragazzi di Polverelli: Forte rischia grosso con un'uscita imprecisa; Fortunato calcia a botta sicura con la porta sguarnita e solo un intervento in extremis di Benci consente al pallone di alzarsi sulla traversa e di finire in angolo. Al 13' punizione di Obi dal vertice destro, ma Forte è pronto nel bloccare a terra. Un minuto dopo ancora Inter: Destro fa la sponda per l'accorrente Beretta che calcia in porta spedendo la palla di poco fuori. Al 20' Polverelli spedisce nella mischia D'Angelo, che va a rilevare Brotto. La pressione dei nerazzurri cresce: punizione-cross dalla destra di Donati per la testa di Donati, con il pallone che lambisce la traversa. L'assedio protratto alla porta di Forte trova compimento al 24' nella rete di Destro, bravo a sfruttare una disattenzione della difesa: su un corner innocuo di Obi la difesa si attarda nel rinvio ed Alletto finisce per servire Destro che può battere a rete. La Rappresentativa tenta di scuotersi. Al 28' Caciagli pennella un cross per Benci, tutto solo davanti a Bavena, che di testa gira male e manda la palla abbondantemente a lato. L'Inter si fa ancora pericolosa: al 38' Stevanovic s'incunea prepotentemente in area ma Forte è bravo ad anticiparlo con una provvidenziale quanto precisa uscita. La Rappresentativa finisce in dieci uomini nel momento più delicato. D'Anna pesca due ammonizioni in venti minuti e di conseguenza raggiunge gli spogliatoi prima del fischio finale. Polverelli si gioca l'ultima carta con l'ingresso di Cantile. Ancora qualche sussulto interista. La Rappresentativa chiude in attacco: ma il lungo lancio di Alletto è fuori misura per i compagni, tutti riversati nell'area nerazzurra.


INTER 1

RAPPRESENTATIVA SERIE D 0

Inter (4-3-3): Bavena, Biraghi, Caldirola, Donati, Rigione, Carlsen (dal 1'st Obi), Fortunato, Nwanko (dal 28'st Crisetig), Alibec (dal 1'st Stevanovic), Beretta, Destro; a disp. Di Gennaro, Kyezla, Natalino, Fossato, Bessa, Dell'Agnello; all. Pea

Rappresentativa Serie D (4-3-3): Forte F. (Vigor Lamezia), Candolini (Savona), Alletto (Trapani), Benci (Hinterreggio), Caciagli (Pontedera), Tirelli (Latina), Borotto (Montebelluna), Brotto (Belluno) dal 18'st D'Angelo (Casale), Mosca (Belluno), Chimenti (Tritium) dal 22'st D'Anna (Virtus Casarano), Forte D. (Real Montecchio); a disp. Modesti (L'Aquila), Altobello (Messina), Franchetto (Union Quinto), Cantile (Forza e Coraggio), Sartoretto (Union Quinto), Vaccaro (Fondi), Verdesca (FC Francavilla); all. Polverelli

Arbitro: Sig. Taioli di Cesena (assistenti Cecconi di Empoli e Gallo di Rimini)

Reti: 24'st Destro (I)

Note: Espulso D'Anna per doppia ammonizione. Ammonito Donati. Angoli 6 a 0 per Inter, Spettatori 600 circa