Lecco e Avellino in finale Scudetto, domenica a Perugia l'ultimo atto della stagione (diretta su Repubblica.it)

Lecco e Avellino in finale Scudetto, domenica a Perugia l'ultimo atto della stagione (diretta su Repubblica.it)

Saranno Lecco e Avellino a giocarsi il titolo di campione d'Italia nella finale scudetto Serie D in programma domenica 2 giugno al "Renato Curi" di Perugia (ore 16, diretta streaming su Repubblica.it). Eroi di giornata Riccardo Capogna e Alessandro Di Paolantonio, che con le rispettive doppiette spediscono i blucelesti e gli irpini  all'ultimo atto di questa appassionante stagione.

La prima squadra a strappare la qualificazione è stata il Lecco, che al Comunale "Enzo Blasone" di Foligno ha battuto il Cesena per 2-0. Primo tempo di sostanziale equilibrio, con Gaburro costretto subito ad operare due cambi per gli infortuni occorsi a Samake e Dragoni. Della formazione di Angelini l'occasione migliore col tiro di Alessandro respinto sulla linea di porta da Malgrati. Al rientro dagli spogliatoi ancora i bianconeri vicini al gol con un colpo di tacco di Andreoli, ma sono i blucelesti a portarsi in vantaggio con Capogna che da due passi spinge in rete il pallone servitogli da Lisai. La stessa scena si ripete otto minuti più tardi, sempre con i medesimi protagonisti: l'attaccante sardo lancia in profondità il numero 20 che a tu per tu con Sarini non sbaglia. In chiusura è D'Anna a mancare il tris con un tiro da 40 metri deviato dal portiere romagnolo sulla traversa.

Al termine del match delle 18 a Gubbio esulta invece l'Avellino, che al "Pietro Barbetti" ha superato la Pergolettese per 3-0. Gli irpini vanno al riposo sull'uno a zero grazie alla punizione perfetta di Di Paolantonio, molto sfortunati i gialloblu fermati per due volte prima dalla traversa al 33', su colpo di testa di Bortoluz, e poi dal palo al 40' sul siluro di Cazzamalli. Nella ripresa Bucaro e sopratutto Contini provano a cambiare qualche pedina sullo scacchiere, ma la partita rallenta nel conto delle occasioni da rete. L'equilibrio si rompe nuovamente al 33', ancora una volta con Di Paolantonio su calcio da fermo. Nei minuti a seguire Sforzini sfiora il terzo gol in un paio di situazioni favorevoli, ma il tris è solo una questione di tempo: all'ultimo dei cinque minuti di recupero Ciotola approfitta della respinta corta di Ciovenda  e chiude definitivamente l'incontro.

 

CESENA-LECCO 0-2
Cesena (4-2-3-1): Sarini, Valeri (Marfella dal 67’), Alessandro (Munari dal 72’), Viscomi, Tola, Ciofi, Zamagni, Benassi (Mantovani dal 67’), Andreoli (El Bouhali dal 72’), Campagna, Capellini. A disp. Agliardi, De Feudis, Ricciardo, Fortunato, Tortori. All: Angelini
Lecco (4-3-3): Safarikas; Samake (Nocerino dal 18’), Malgrati, Merli Sala, Corna; Pedrocchi, Moleri (Silvestro dal 77’), Dragoni (Ba dal 37’); D’Anna, Lisai (Poletto dal 67’), Capogna (Fall dal 74’). A disposizione: Jusufi, Carboni, Draghetti, Meneghetti. Allenatore: Gaburro

Marcatori: 8' e 16'st Capogna

Arbitro: Vingo di Pisa
Guardalinee: Roperto di Lamezia Terme, El Filali di Alessandria
Quarto: Bianchini di Terni

Note: Ammoniti: Campagna (C), Nocerino, Poletto (L); Recupero 3'pt, 3'st

AVELLINO-PERGOLETTESE 3-0
Avellino (4-2-4): Lagomarsini; Betti, Morero (1' st Capitanio), Dionisi, Parisi; Buono, Di Paolantonio (40' st Carbonelli); Tribuzzi, Alfgeme (18' st Matute), De Vena (31' st Sforzini), Da Dalt (12' st Ciotola). A disp.: Longobardi, Patrignani, Rizzo, Pepe. All.: Bucaro.
Pergolettese (4-3-3): Chiovenda; Fanti, Fabbro, Bakayoko, Villa; Muchetti (27' st Panatti), Manzoni (37' Piras), Cazzamalli (31' st Okyere); Russo (12' st Morello), Bortoluz, Bitihene (12' st Franchi). A disp.: Stucchi, Manfroni, Lucenti, Shiavini. All.: Contini

Marcatori: 21'pt e 33'st Di Paolantonio, 49'st Ciotola

Arbitro: Nicolini di Brescia
Guardalinee: Giuggioli di Grosseto, Spina di Palermo
Quarto: Taricone di Perugia

 Note: Ammoniti: Parisi (A), Bakayoko, Okyere (P); Recupero 2'pt, 5'st