Si conferma vincente la partnership tra Sportitalia e Serie D, la “la Tv del territorio” e “Il Campionato D’Italia”, lo dimostrano con chiarezza i dati di ascolto delle prime due dirette della stagione. Savoia-Nocerina è stata vista da 123.577 spettatori nel primo tempo salendo costantemente nella ripresa fino a toccare quota 187.567. La campagna di comunicazione cross mediale concertata tra Sportitalia e Dipartimento Interregionale della LND ha coinvolto più canali spaziando dalla carta stampata passando per la tv e il web arrivando fino ai social network. La scelta del broadcast ha fatto il resto perché Sportitalia è la televisione alla portata di tutti, in chiaro, senza costi aggiuntivi. In meno di sette giorni dal primo evento i dati della seconda diretta Trento-Arzignano sono letteralmente esplosi, 135.271 spettatori nel primo tempo, 205.494 nella seconda frazione e 235.709 nel finale. Oltre lo spettacolo in campo gli spettatori hanno premiato gli approfondimenti pre gara, durante l’intervallo e alla fine del match con le interviste ai protagonisti, le curiosità, gli aggiornamenti in tempo reale dagli altri campi e tutti i risultati con le classifiche definitive pochi istanti dopo il fischio finale. Dopo la felice esperienza della scorsa stagione la Serie D e Sportitalia rilanciano un prodotto dal fascino unico.
Numeri che sono destinati ad essere aggiornati con il prossimo appuntamento televisivo, visibile gratuitamente sul canale 60 del digitale terrestre, in HD sul canale 560, in modalità HbbTV e streaming. Domenica 18 ottobre alle ore 15 le telecamere di Sportitalia riprenderanno una sfida storica, prestigiosa, importante per le sorti del Girone I: Messina-Acireale. Un confronto, in scena nel suggestivo stadio “San Filippo-Franco Scoglio”, che affonda le radici fin dal campionato 1946/1947, annovera ben 38 precedenti, ed oggi rappresenta un crocevia importante per gli equilibri della zona alta della classifica. L’Acireale è in testa al girone con sette punti frutto dei due successi interni su Rende e S.Agata oltre al pareggio esterno a Troina. Il Messina segue la capolista a due lunghezze di distanza dopo aver battuto in casa il Biancavilla e pareggiato sul campo della Cittanovese e del Rotonda. La telecronaca della gara è affidata a Gabriele Schiavi, il commento tecnico è di Matteo Andreoletti.
Precedenti
Le due squadre si sono affrontate ben 38 volte, la prima nella stagione 1946/1947 l’ultima nello scorso campionato Serie D.
Tra i precedenti in riva allo Stretto si contano undici confronti in C, uno in C1, uno in C2 e sette in D, con dieci vittorie del Messina, sei dell’Acireale e tre pareggi. L’ultimo successo dei peloritani è dello scorso anno, la 2^ di andata (8 settembre 2019), 3-0 a tavolino. Sul proprio campo il Messina non supera l’Acireale dal 2012. Nella scorsa stagione vinsero i catanesi per 3-0, sarebbe stata la terza vittoria granata consecutiva in riva allo stretto. L’ultimo successo in casa del Messina sull’Acireale infatti risale al 2-0 conquistato nella stagione 2012-13, l’anno della promozione in C della squadra allenata da Catalano. L’uno-due nella ripresa, tra il 7′ ed il 14′, con i “gemelli del gol” Cocuzza e Corona protagonisti.
Negli ultimi due incontri, prima del 3-0 a tavolino della stagione 19/20, invece, altrettante vittorie ospiti, a cominciare dal 2-1 per l’Acireale guidato da Infantino l’8 ottobre 2017. Copione simile il 14 ottobre 2018, quando l’Acireale passò in modo ancora più netto (0-3) con la doppietta di Manfrellotti e il centro di Campanaro. Più equilibrato il computo dei precedenti ad Acireale, sette vittorie dei granata, sei del Messina e altrettanti pareggi.
Nella foto: Pietro Arcidiacono (Messina) in azione nel match interno con il Biancavilla. Photo credit: Paolo Furrer
