Luparense: primo passo verso la certificazione etica della società

Presso la sede de La Gazzetta dello Sport di Milano, si  svolto il convegno "Eccellenza nello Sport, una questione di stile e di modello, La Certificazione Etica nello Sport"

Il 22 marzo presso la sede de La Gazzetta dello Sport di Milano, si è svolto il convegno "Eccellenza nello Sport, una questione di stile e di modello, La Certificazione Etica nello Sport", durante il quale il Settore Giovanile della Luparense San Paolo Fc ha ricevuto l'attestato di "Applicant", prima fase del percorso che ci porterà ad ottenere la "Certificazione di società etica nello sport" da parte di Esicert S.p.A.

La consegna dell'attestato è avvenuta nel corso dell'evento che è stato moderato da Daniele Radaelli (La Gazzetta dello Sport) ed introdotto da Andrea Monti (Direttore de La Gazzetta dello Sport) e da Luciano Carrera (Presidente di Esicert) con la lettura dei messaggi di saluto inviati da Giovanni Malagò (Presidente Nazionale CONI) e da Luca Pancalli (Presidente CIP).

Numerosissimi sono stati gli interventi delle personalità del mondo dello sport e del giornalismo presenti al meeting: Paolo Bedin (Direttore generale Lega Serie B Calcio), Andrea Lucchetta (ex campione di pallavolo), Maurizio Marano (Direttore scientifico Scuola Regionale Sport CONI Emilia Romagna), Emiliano Mondonico (ex calciatore ed allenatore di calcio), Bruno Pizzul (giornalista e radio-telecronista sportivo), Elio Trifari (Direttore Fondazione Candido Cannavò), Fabio Guadagnini (Direzione comunicazione Comitato Roma 2024), Claudio Arrigoni (La Gazzetta dello Sport), Marco Mari (Bureau Veritas), Paolo Geremei (Regista), Alessandro Russello (Direttore Corriere del Veneto).

La Società rossoblù rappresentata a Milano da Stefano Zarattini, dal responsabile del Settore Giovanile Padovano Cristian Bozzato e da alcuni dirigenti del settore stesso Marco Bisello e Vanni Nappari (nella foto principale con Emiliano Mondonico), è la prima società calcistica in Italia ad intraprendere l'impegnativo e serio protocollo dell'Istituto per la Certificazione Etica nello Sport (Esicert), finora riservato ad un ristretto numero di società ed organizzazioni sportive: Lega professionisti Serie B Calcio, EA7 Olimpia Milano Basket, Reyer Venezia Basket, Fondazione Bentegodi Verona-Sezione Pesistica, Asp San Paolo Ostiense Polisportiva Roma, Invicta Skate Modena.

Cristian Bozzato: "Siamo stati onorati di ricevere i complimenti e gli incoraggiamenti a proseguire sulla strada intrapresa da parte di varie personalità presenti al convegno, figure che hanno lasciato un segno importante nel mondo dello sport in Italia. Con la nuova gestione è stato attuato in primis un risanamento economico, ci stiamo consolidando, si stanno facendo degli investimenti ed un lavoro di riorganizzazione e programmazione per la prossima stagione sportiva del settore giovanile padovano. Un ringraziamento va al responsabile tecnico del Settore Giovanile Fabio Luise e a tutti i dirigenti e genitori che ci danno una mano tutti i giorni, in particolare a Nicola Tinello, Mauro Molon, Otello Bellon, Marco Bisello, Vanni Nappari e Giuseppe Tramonti. Mi fa piacere che Stefano Zarattini, con la sua partecipazione al convegno Esicert, abbia voluto suggellare e rilanciare il proprio impegno nel progetto che, come dimostrato oggi, è fortemente legato a valori etici e sociali".

Stefano Zarattini: "Questo è il primo obiettivo del progetto iniziato l'estate scorsa. La certificazione etica sarà la dimostrazione della lungimiranza e della volontà di gestire in modo innovativo la nostra società sportiva, in particolare il settore giovanile. Andiamo fieri dei nostri giovani e della attività che ogni giorno viene svolta a San Martino di Lupari e a Padova. Intraprendendo questo percorso vogliamo sottolineare l'intento sociale, educativo ed ambizioso della società. E' stata una bellissima mattinata vissuta assieme a grandi personaggi del mondo dello sport ed è stato un onore ricevere i loro complimenti. Colgo l'occasione per ringraziare Cristian Bozzato e il gruppo padovano. Mi fa piacere la gratitudine nei miei confronti ma il merito di aver risanato la società, evitando l'ennesimo fallimento dopo 50 anni di storia dando una prospettiva di continuità, è anche loro".

Ufficio Stampa Luparense