Top 11: Serie D, che passione.

Conclusa ad Orvieto l'ottava edizione della fortunata kermesse promossa dal Corriere dello Sport e da Tuttosport con una bella giornata di gare.

Orvieto archivia con successo anche l'edizione 2010 del Top 11. Una due giorni di calcio per celebrare i giocatori ed i tecnici della Serie D preferiti dai lettori del Corriere dello Sport e di Tuttosport che ha riscosso un grande successo di pubblico. Tanti appassionati hanno affollato gli spalti del Muzi, il palcoscenico che ha ospitato negli ultimi quattro anni l'atto finale della fortunata kermesse promossa dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti. Una festa per la Serie D che ha messo in campo le due selezioni nate dai 25 mila voti raccolti dagli affezionati delle due testate sportive. La selezione Top 11 Tuttosport si è confrontata con la Nazionale Dilettanti, mentre quella del Corriere dello Sport è stata opposta all'Italia Under 20. A fare da contorno alle gare le iniziative dell'Orvietana Calcio per onorare il suo primo secolo di storia, con i bambini delle scuole calcio e tanti sostenitori del club cittadino. Per l'evento ha raggiunto Orvieto il vicario della Lega Nazionale Dilettanti, Alberto Mambelli, che ha seguito con il consueto interesse quando è accaduto sul rettangolo verde. "Il Top 11 si conferma come sempre un bel momento per la Serie D - ha ammesso Mambelli - si tratta di un'occasione per aumentare la visibilità della categoria più importante della LND sul finire di una stagione esaltante con la Rappresentativa, giunta ad un passo dalla finale nella Viareggio Cup. In campo ho visto buone cose a dimostrazione che, nonostante il carattere festoso della giornata, i calciatori ed i tecnici di questo campionato sono capaci e di qualità". Presente anche una rappresentanza del consiglio dei dirigenti della Serie D, l'organismo che sta supportando il commissario straordinario Carlo Tavecchio, presidente della LND e vicario FIGC, nella gestione del Comitato Interregionale. "Il Top 11 rappresenta una delle manifestazioni più importanti per la Serie D e per la juniores nazionale - ha spiegato il portavoce del consiglio, Luigi Barbiero - ed è un tributo dovuto ai giocatori ed agli allenatori della Serie D che con la loro dedizione danno valore e credibilità a questa categoria". 
 
Festa o non festa, le due gare amichevoli hanno offerto uno spettacolo piacevole agli spettatori assiepati sugli spalti, per nulla scoraggiati dal maltempo o influenzati dalla comodità di seguire tutto l'evento in tv, sulle frequenze di Raisport Uno, per quasi quattro ore di diretta dedicate alla Serie D. Il primo match tra la selezione juniores del Top 11 Tuttosport e la Nazionale Dilettanti ha offerto al CT Roberto Polverelli un'altra opportunità per saggiare i progressi di un gruppo che sta raccogliendo traguardi importanti e buoni risultati. "Con questa Nazionale ci siamo tolti già molte soddisfazioni - ha ammesso Roberto Polverelli a margine dell'incontro - il Top 11 è una festa ma è pur sempre un'occasione importante per questi giocatori per mettersi in mostra e per farsi conoscere. Questa manifestazione è un premio alla passione, la stessa che anima il nostro staff ed i nostri osservatori quando raggiungono i campi di periferia più sperduti. Nella rosa della Nazionale abbiamo due giocatori di Promozione (Rizzi ha giocato da titolare nelTorneo Internazionale vinto proprio dall'Italia, ndr): questo la dice lunga sulla bontà del progetto sui giovani della LND e sulla volontà di dare spazio ai talenti nascosti del nostro calcio, per farli crescere ed offrire loro un trampolino di lancio". Felice per l'opportunità offertagli dai lettori di Tuttosport, che l'hanno indicato come 'preferito' tra i tecnici delle formazioni juniores della Serie D, Roberto Aimo, allenatore dei cadetti del Cuneo: "Ho visto questi ragazzi per la prima volta ieri mattina ed mi sono ritrovato con molti ruoli siamo scoperti. Ero consapevole delle difficoltà nell'organizzare una squadra capace di reggere al meglio il campo ma l'appuntamento era imperdibile per questi calciatori che in campo hanno comunque dato il massimo". Sulla stessa lunghezza d'onda il commento di Mario Giandonato, tecnico dell'Atessa Val di Sangro e guida scelta dai lettori per il team del Corriere dello Sport. "Il calcio dilettantistico ha registrato progressi notevoli in questi anni come dimostrato dalla prova offerta oggi da questi ragazzi. Nonostante il poco tempo a disposizione hanno giocato un buon calcio e dato prova delle buone qualità di cui sono dotati i calciatori della Serie D".
 
LE GARE
 
TOP 11 TUTTOSPORT 1
NAZIONALE DILETTANTI 3 
 
Netta affermazione per la Nazionale Dilettanti sulla selezione juniores di Tuttosport, anche se la squadra a disposizione di Roberto Aimo, tecnico della formazione cadetta del Cuneo, non ha mancato nell'impegno, cercando di trovare nel beve tempo a disposizione un minimo di fisionomia e di gioco. Nel primo tempo gli azzurri guidati da Polverelli vanno a segno tre volte. Apre le marcature Rossi: suo il colpo di rapina che risolve un'azione in mischia nell'area del Top 11 Tuttosport. Il raddoppio arriva al 20' con un gran destro di Spagna che si va ad infilare nel sette alla destra di Cerreti. Nel finale del primo tempo Filiaggi guadagna e realizza un calcio di rigore al termine di un'azione personale. Nella ripresa prende il via la consueta girandola dei cambi. Il team Top 11 sembra trovare gli stimoli per recuperare lo svantaggio nei confronti degli azzurri LND. L'impegno degli juniores di Aimo viene premiato dalla rete di Ferri Marini: un sinistro preciso e potente sul quale il portiere Massa (subentrato a Brignoli) non può fare nulla. Nel finale è ancora il centrocampista classe '90 del Sansepolcro a mettersi in evidenza nella formazione Top, costruendo le occasioni migliori per gli under 18 di Tuttosport. Bene anche il giovanissimo Beltrame, attaccante del Cuneo del 1993, che nel finale ha la migliore opportunità per accorciare ulteriormente le distanze. Sul suo tiro ravvicinato si fa però trovare pronto Massa.
 
Top 11 Tuttosport: Cerreti (Guidonia, 1991), Alletto (Trapani, 1992), Rovai (Sestese, 1991), Cassese (Turris, 1992), De Feo (N.Campobasso, 1991), Giuliacci (Group Castello, 1990), Mastromattei (Pomezia, 1990), Rubechini (Montevarchi, 1990), Cascini (Guidonia, 1990), Rubechini (Montevarchi, 1990), Erbini (Mazara, 1991), Gnisci (Cuneo, 1990), Adornato (Forcoli, 1991), Molinaro (Albese, 1991), Antonelli (Deruta, 1990), Ferri Marini (Sansepolcro, 1990), Beltrame (Cuneo, 1993), Serra (Vigevano, 1991); all. Aimo (Cuneo)
Nazionale Dilettanti: Brignoli (Montichiari, 1991), Bianchetti (Darfo Boario, 1991), Ticconi (Albalonga, 1991), Sirri (Cervia, 1991), Rota (Mapello, 1991), Balestracci (Cecina, 1991), Rossi (Union Quinto, 1991), Candiano (Modica, 1992), Paci (Montelupo, 1991), Spagna (Sogliano, 1991), Filiaggi (Centobuchi, 1991), Massa (Spal Lanciano, 1992), Rizzi (Camisano,1991), Ventanni (Nocera Umbra, 1991), Gorini (Group Castello, 1991), D'Amico (Castel di Sangro, 1991), Vasso (Rossanese, 1991), Piras (Villafranca Veronese, 1991); all. Polverelli.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Assistenti: Di Raimondo di Ciampino e Culicelli di Ostia
Marcatori: 8' Rossi, 20' Spagna, 41' Filiaggi (rig.), 23' Ferri Marini (Top 11)
 
TOP 11 CORRIERE DELLO SPORT 0
ITALIA UNDER 20 1
 
Cambiano gli uomini ma la tempra no. La formazione Top 11 del Corriere dello Sport ha onorato una tradizione inaugurata otto anni fa con la prima edizione della fortunato voting (riservato allora solo ai lettori di questo giornale) sfoderando prestazioni esaltanti e dimostrando come la passione sia un valore predominante nelle categorie del calcio non professionista. Le preferenze dei lettori hanno consegnato nelle mani di Mario Giandonato, il tecnico più votato dell'intera Serie D 2009/2010, una formazione di grande livello, inzeppata di protagonisti del campionato da poco concluso (molti sono ancora impegnati nella fase post). La squadra del Top 11, svantaggiata dal poco tempo avuto a disposizione per conoscersi, ha però giovato della grande esperienza dei sui giocatori. Atleti del calibro di Majella, bomber dell'Avellino, o di Russo, attaccante di lungo corso della Turris, hanno dato del filo da torcere alle casacche azzurre guidate da Francesco Rocca. Nel primo tempo l'intraprendenza della selezione Giandonato non si traduce però in gol, nonostante un buon controllo del campo e diversi buoni spunti in chiave offensiva. In avvio il sinistro di Balzano chiama Teodorani ad un difficile intervento in presa a terra. A passare in vantaggio è invece l'Italia, con il rigore trasformato da Misuraca al 10' della prima frazione di gara. Il match prosegue su buoni ritmi anche nella ripresa. Dopo un buon momento del team di Serie D è l'Italia di Rocca a tornare in cattedra. Giandonato, mister di nome e di fatto, adottati i dovuti cambi per offrire a tutti il meritato spazio, ha interpretato al meglio lo spirito che deve animare il Top 11: passione, lealtà e impegno. 
 
Top 11 Corriere dello Sport: Crobeddu (Selargius, 1990), Giusti (Casoli, 1991), Piccirillo (Casoli, 1987), Antoniacci (Russi, 1984), Martelli (Miglianico, 1983), Balzano (Fondi, 1988), Nigro (Sapri, 1986), Di Pietro (Gaeta, 1983), Soddu (Budoni, 1980), Majella (Avellino, 1985), Russo (Turris, 1976), Della Rocca (Castelsardo, 1983), Formisano (Angri, 1990), Izzo (Turris, 1990), Morelli (Cynthia, 1991), Martelli (R.C. Angolana, 1986), Longobardi (Turris, 1982); all. Giandonato.
Italia Under 20: Teodorani (Cesena, 1991), Donati (Inter, 1990), Petti (Cesena, 1991), Formiconi (Lumezzane, 1989), Bruscagnin (Gubbio, 1989), Perpetuini (Crotone, 1990), Tattini (Gubbio, 1991), Carbonaro (Giulianova, 1989), Misuraca (Vicenza, 1990), Rossi (Juventus, 1990), Silvestri (Modena, 1991), Ceppitelli (Andria, 1989), Burato (Hellas Verona, 1990), Rosetti (Cesena, 1990), Giannetti (Siena, 1991); all. Rocca.
Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore
Assistenti: Sbrescia di Castellammare di Stabia e Monetta di Salerno
Marcatori: 10' Misuraca (rig.)