I ragazzi di mister Botti conquistano tre punti preziosi contro la selezione del girone I e balzano in testa al raggruppamento. Esordio vincente anche per il girone H.
Il Torneo Nazionale Giovanile riesce a dare buone spiegazioni alla magia del calcio. Nove formazioni composte da giovani calciatori selezionati tra i club dei nove gironi della Serie D, in larga parte privi di ogni senso di appartenenza al territorio (semmai ben forniti delle tradizionali rivalità regionali che animano il Bel Paese), ma che al rotolar del pallone trovano in un attimo unità d'intenti e volontà di centrare l'obiettivo. E così anche le gare di un torneo all'apparenza "apolide" si possono trasformare in sfide avvincenti. Lo ha decretato il campo con gli incontri della prima giornata, confermando la stessa tendenza nella seconda. I ragazzi di mister Botti, il tecnico alla guida del girone G, ottengono un' importante vittoria battendo per 3-1 la rappresentativa del girone I (Campania, Calabria e Sicilia). In questo modo la selezione composta da atleti dei club laziali, sardi e campani, ha guadagnato tre punti strategici per il passaggio alle semifinali e guadagnato la testa del raggruppamento. Cinque gol ed emozioni nella gara che ha contrapposto la rappresentativa del girone H (Campania, Basilicata e Puglia) a quella del girone C (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige). Finisce 3-2 per i primi, attesi domani dalla sfida decisiva con il girone B. C'è del rammarico per la selezione affidata al tandem Tona-Bisioli, che lascia la competizione a secco di punti, collezionando due espulsioni in due gare. Due sanzioni che hanno condizionato le prove dei triveneti, che in altrettante occasioni hanno dovuto affrontare gli avversari per oltre un tempo in inferiorità numerica. Nell'ultimo confronto hanno addirittura perso il portiere Bazzichetto, costretto a compiere un intervento da ultimo uomo. Nonostante tutto la squadra ha raggiunto il pareggio per due volte, con Tait e Dal Fiume, salvo poi cedere alla marcatura decisiva di Cristofaro. L'ultima gara della seconda giornata si conclude con una serie interminabile di calci di rigore, tanto da coinvolgere anche i due portieri. A spuntarla è il girone A dopo aver acciuffato il pareggio a meno di dieci minuti dal termine con Piscioneri. I ragazzi di Liberati avevano trovato il vantaggio con Bozzoni alla mezzora del primo tempo, su calcio di rigore. Alla fine il taccuino segna 11-10 per il girone A. Decisivo l'errore di Scarpelli, giovane portiere dell'Atletico Arezzo, che fallisce il penalty a differenza del suo omologo Canalicchio (estremo difensore dell'Asti) che invece era riuscito ad infilare, con un pizzico di fortuna, il pallone nell'angolo. Risultato bizzarro quanto la situazione nel raggruppamento che vede tutte e tre le formazioni a quota 2 punti.
LA GARA - Esordio amaro per la Rappresentativa I che viene battuta per 3-1 dalla selezione del Girone G. Ai punti la squadra di Passarelli avrebbe meritato qualcosa in più soprattutto per le tante occasioni create nella prima frazione di gioco. Al 17' prima occasione per la Rappresentativa I con Lo Nardo che ci prova dalla gran distanza. Palla di poco alta sopra la traversa. Al 24' Arena compie una grandissima prodezza balistica. Dalla bandierina di destra del calcio d'angolo lascia partire una parabola velenosissima che va a stamparsi sul palo lontano negandogli la gioia del gol. Due minuti più tardi la Rappresentativa G si fa vedere per la prima volta dalle parti di Loccisano con un calcio di punizione di Traditi che va alto sopra la traversa. Al 32' ci prova Condomitti con un diagonale che va fuori. Al 41' la Rappresentativa G passa in vantaggio con un tiro di Brutti che da posizione defilata batte Loccisano con un bel diagonale. Allo scadere doppia occasione per gli "arancioni" del Girone I. Tiro dal vertice sinistro dell'area di rigore del neo entrato Febbraio. Onesti non trattiene e Arena da due passi si fa respingere il tiro di testa dal bravo portierino dell'Arzachena. Ad inizio ripresa ancora Arena pericoloso. Slalom del folletto siciliano in area e tiro respinto da Onesti. Al 69' errato disimpegno di Tommaseo. Della sfera si impossessa Trucolo che serve Tozzi. Il numero 10 gialloblù, appostato in area tutto solo, batte Loccisano per la seconda volta. I ragazzi di Passarelli dopo il doppio svantaggio si riversano con il cuore in avanti e accorciano le distanze al 78' con Scarnato che in mischia, in area, batte Onesti. All'88 la Rappresentativa G fa tris e chiude definitivamente i conti con Spano che dribbla un paio d'avversari si presenta davanti a Loccisano e lo batte per la terza volta.
LA GARA - Cinque gol ed emozioni nella gara che ha contrapposto la rappresentativa del girone H (Campania, Basilicata e Puglia) a quella del girone C (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige). Finisce 3-2 per i primi, attesi domani dalla sfida decisiva con il girone B. C'è del rammarico per la selezione affidata al tandem Tona-Bisioli, che lascia la competizione a secco di punti, collezionando due espulsioni in due gare. Due sanzioni che hanno condizionato le prove dei triveneti, che in altrettante occasioni hanno dovuto affrontare gli avversari per oltre un tempo in inferiorità numerica. Nell'ultimo confronto hanno addirittura perso il portiere Bazzichetto, costretto a compiere un intervento da ultimo uomo. Nonostante tutto la squadra ha raggiunto il pareggio per due volte, con Tait e Dal Fiume, salvo poi cedere alla marcatura decisiva di Cristofaro.
LA GARA - L'incontro entra subito nel vivo, con le due squadre che si affrontano con buona lena. I capovolgimenti di fronte sono rapidi, anche se la maggior parte del gioco si concentra nella zona mediana del campo. La prima vera occasione arriva al 4' ed è per il girone A. Monticone s'invola sulla destra ed entra in area, Celentano lo tallona ma finisce per inciampare: nonostante ciò l'attaccante del Bogliasco non riesce ad effettuare un buon servizio al centro dell'area per i compagni, con il portiere avversario che può bloccare a terra il pallone di passaggio. La selezione del girone E risponde al 7' con Bruschi, autore di una pregevole girata al volo, deviata però in angolo da un difensore. Ancora Bruschi all'8' è bravo nel colpire di testa su assist di Pucci, ma la palla si alza troppo e sorvola la traversa. Bruschi è scatenato ad al 33' colpisce nuovamente il legno. La palla torna in campo e negli sviluppi dell'azione Capuzzimati viene atterrato in piena area, guadagnando un calcio di rigore. Sul dischetto va Bozzoni che realizza il vantaggio per la formazione di mister Liberati. Anche nel secondo tempo la gara si presenta vivace. La selezione del girone A cerca con intensità di acciuffare il pareggio, ma gli avversari si difendono con ordine per poi affidarsi alla velocità ed all'estro del reparto avanzato, dove brillano Bozzoni e Golfo. Intorno alla mezzora della ripresa i ragazzi di Melchiorri sciupano la palla del pareggio, non riuscendo a sfruttare una disattenzione di Scarpelli in uscita. Ma l'equilibrio lo trova Piscioneri che al 36' corregge in rete l'ottimo servizio di La Saponara, trasformando così gli ultimi minuti della gara in un'autentica battaglia. Battaglia però che viene decisa da una serie interminabile di calci di rigore. A spuntarla è il girone A con il taccuino che alla fine segna 11-10 in suo favore. Decisivo l'errore di Scarpelli, giovane portiere dell'Atletico Arezzo, che fallisce il penalty a differenza del suo omologo Canalicchio (estremo difensore dell'Asti) che invece era riuscito ad infilare, con un pizzico di fortuna, il pallone nell'angolo.