Femminile: La Sicilia per la storia, la Lombardia per il primato

Sabato 31 marzo alle 10.30 Lombardia e Sicilia si contenderanno il trofeo della categoria femminile, due Regioni che vivranno l’atto finale con storie diametralmente opposte.

SICILIA-PIEMONTE VdA 7-6 dcr (3-3) Una partita emozionante con le due squadre a rincorrersi per tutto il match. Al 13’ la Oliveri sfrutta una disattenzione della difesa avversaria e segna il vantaggio per la Sicilia. Il Piemonte reagisce con veemenza e al 18’ su rigore Barbieri firma il pari. Le piemontesi insistono sfiorando il raddoppio con Favole e Barbieri e trovano il vantaggio allo scadere della prima frazione con Gilli. In apertura di ripresa Barbieri segna la doppietta personale e il tris per la sua squadra con un gol da attaccante di razza. Sembra finita e invece la Sicilia si rimbocca le maniche e risale la china metro dopo metro. Al 18’ Cancilla trasforma un rigore. A 5’ dal termine del match la Oliveri compie un prodigio riportando la gara sul pari. La gara si decide ai rigori, due errori per il Piemonte, uno solo per la Sicilia che accede alla finale.

LOMBARDIA-VENETO 4-2 Pioggia di gol nella semifinale del torneo U23 Femminile tra Lombardia e Veneto. Le lombarde prendono subito in mano il pallino del gioco e sbloccano il punteggio al 9' con il beffardo tiro-cross di Zangari, reso imparabile dal vento che soffia forte sullo stadio di Sambuceto. Dopo un palo colpito da Polloni, la Lombardia trova il raddoppio al 16' grazie a Ronca, che conclude una rapida ripartenza fulminando l'estremo avversario Nicola. Il Veneto prova a riorganizzarsi con i cambi ma l'azione più pericolosa della squadra di Maurizio Semenzato resta un auto-palo colto dalla stessa difesa della Lombardia, mentre dall'altra parte del campo Nicola deve opporsi in almeno due circostanze alla pericolosissima Mauri. Al 5' della ripresa il tris lombardo di Giudici (pregevole conclusione da fuori) che sembra chiudere la contesa. Nemmeno un giro di orologio e il Veneto accorcia le distanze con un bel pallonetto di Basso, infortunatasi nell'occasione. Non succede più nulla per una buona mezz'ora, poi un erroraccio con i piedi del portiere lombardo Mazzon spiana la strada a Mastel per il punto del 3-2. Al 36' il Veneto si fa male da solo con l'autogol di Bortolato che fissa il punteggio sul 4-2. Lombardia in finale.