Torneo delle Regioni
Liguria 2024

Doppiette per la Lombardia e Piemonte VdA che conquistano rispettivamente i titoli U17 e femminile, U19 e U15

Gli albori

Fu alla fine degli anni Cinaquanta, alla vigilia dell’evento storico di quei tempi, ovvero l’organizzazione delle Olimpiadi a Roma, che alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, commissariata da Bruno Zauli, venne l’idea di organizzare una manifestazione che in qualche modo riunisse insieme i Comitati Regionali di tutta Italia. Nacque così il “Torneo delle Regioni”, manifestazione riservata alle squadre rappresentative del campionato di Promozione, allora il principale campionato dilettantistico in Italia e che ogni Comitato organizzava su base regionale.

I lavori per ospitare le Olimpiadi pervasero tutta la città di Roma e nei pressi del Vaticano fu costruito un grande albergo, il “Mediterraneo” struttura modernissima e di grande ricettività. Fu proprio questo grande albergo ad ospitare tutte le diciotto rappresentative, che furono chiamate a Roma per disputare un torneo, subito intitolato a Giuseppe Zanetti, papà del giornalista Gualtiero, che era stato Segretario della Federazione Italiana Giuoco Calcio negli anni Venti. Le gare della prima edizione del Torneo delle Regioni furono giocate su diversi campi della capitale e le finale fu disputata alla stadio Flaminio, che a quei tempi si chiamava ancora “Stadio Torino” ed era l’unico stadio romano, in attesa della conclusione dei lavori dell’attuale Olimpico. A vincere la finale fu il Lazio, che giocava in casa.

La manifestazione riscosse subito un grande successo, sia in termini di interesse che di entusiasmo. Fu così che il presidente della neonata Lega Nazionale Dilettanti, Ottorino Barassi, figura storica del calcio italiano, decise di ripeterla anche l’anno successivo, dando così il via alla tradizione di una delle manifestazioni più solide del calcio italiano. Anche la seconda edizione fu giocata a Roma e fu nuovamente il Lazio ad aggiudicarsela. Visto il successo riscosso anche dalla seconda edizione, che piacque moltissimo sia per l’alto momento aggregativo che proponeva e sia per i valori tecnici che offriva, il direttivo della Lega decise di far diventare fisso l’appuntamento con il Torneo delle Regioni. Dopo due edizioni ospitate a Roma, fu deciso di far diventare la manifestazione itinerante; che cambiasse, cioè, sede di svolgimento ogni anno.

I PERSONAGGI

Il Torneo delle Regioni, pur mantenendo la sua denominazione originale, diventata un vero e proprio marchio di fabbrica, in alcune sue edizioni è stato intitolato a diversi personaggi illustri del mondo del calcio. Dopo il nome di Giuseppe Zanetti, il TDR è stato accostato anche ai nomi di Ottorino Barassi, primo presidente della Lega Dilettanti, di Artemio Franchi, indimenticabile presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, e di Antonio Sbardella, altro indimenticabile grande personaggio del calcio italiano, prima come arbitro internazionale poi come dirigente federale.

LE VINCITRICI

Il Lazio è stata la prima regione in assoluto a vincere del Torneo delle Regioni, ma è la Toscana che nella categoria Under 19 vanta il maggior numero successi nel calcio a undici: dodici i titoli conquistati dalla rappresentativa toscana che ha alzato al cielo la coppa tre volte di fila tra il 1986 e il 1988, record assoluto. Otto le vittorie del Lazio e del Veneto con quest'ultima Regione che guarda tutti dall'alto per successi totali (32), nella categoria Allievi (11) e Giovanissimi (5). La Lombardia primeggia con dieci trionfi al femminile, seconda per titoli nelle quattro categorie (24). Sempre riguardo il computo totale del C11 seguono Toscana e Lazio rispettivamente con 19 e 18 sigilli.