A Bologna “cartellino rosso” contro la violenza sulle donne

A Bologna “cartellino rosso” contro la violenza sulle donne

La campagna di sensibilizzazione, lanciata dalla società Spezia Calcio femminile e sostenuta dal Dipartimento Calcio Femminile, “Palla alle donne contro ogni violenza” è giunta a Bologna per il terzo appuntamento, proprio alla vigilia della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre.
Questa mattina, presso la sala stampa del centro tecnico “Niccolò Galli”, prima della gara del campionato di Serie C Bologna FC-Grifone Gialloverde, si è tenuto un incontro dedicato alla riflessione sul fenomeno della violenza sulle donne in Italia, con dati drammatici per il nostro Paese.Il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, ha siglato lo scorso 4 novembre l’accordo con la società Spezia Calcio Femminile e l’Assessorato per le Pari Opportunità del Comune di LaSpezia, impegnandosi a portare sui campi di calcio lo slogan “Palla alle donne contro ogni violenza.
Il progetto si articola in un viaggio che attraverserà l’Italia centro-settentrionale (gare del Girone C) per informare, comunicare e diffondere,attraverso il confronto con le istituzioni e le scuole, il principio fondamentale del rispetto della donna.
Hanno partecipato al confronto le giovani calciatrici Under 12 del Bologna FC alla presenza di Roberta Li Calzi, Consigliera Comunale e Presidente VII Commissione Consiliare Parità e Pari Opportunità, Daniela Tavalazzi responsabile Bologna Calcio Femminile, Andrea Polidori vice Segretario per il Dipartimento Calcio Femminile LND, per il Bologna FC il presidente Pietro Bosco, Luca Mazzitelli e Rosa Raffaella per il Grifone Gialloverde.
“Porto qui la solidarietà del Comune di Bologna e ringrazio il Dipartimento Calcio Femminile che sostiene questa campagna. Bologna partecipa con tante iniziative in occasione di questa Giornata e molte di queste sono rivolte proprio agli uomini perché non né mai troppo tardi per capire e tendere la mano – queste le parole di Roberta Li Calzi – Sono stata calciatrice del Bologna e dell’Imolese e avendo allenato i bambini condivido l’importanza della collaborazione delle scuole, sia di istruzione che di calcio, per educare sin dall’infanzia, le bambine e i bambini, al rispetto e alla non violenza”.
“La violenza sulle donne è un atto che va condannato senza stancarsi mai. Il mondo dello sport, del calcio in questo caso, è uno strumento prezioso per educare e aiutare le ragazze e i ragazzi a comprendere i valori fondamentali del rispetto” ha commentato Daniela Tavalazzi.
Le giocatrici del Grifone Gialloverde Fatati Chiara e Marciano Francesca hanno passato la statuetta alle avversarie Enrica Bassi e Sara Becchimanzu, le quali al loro volta la consegneranno l’8 dicembre in occasione della gara Pistoiese-Bologna.