MPV 13ª giornata: Sonja Graus (Brixen Obi)

MPV 13ª giornata: Sonja Graus (Brixen Obi)

In alto un'azione di gioco con Sonja Graus in porta (Foto credits: Brixen Obi)

Il girone B del campionato di Serie C femminile è animato dal frizzante Brixen Obi che avanza nella classifica con l’obiettivo di scardinare il Cortefranca dal trono. Dopo la vittoria contro il Venezia, le ragazze di mister Castellaneta sono già concentrate sul prossimo incontro contro le trentine che nella gara di andata hanno portato a casa la vittoria (0-1), unica partita persa. Per realizzare la propria ambizione, il Brixen dovrà affidarsi anche questa volta all’indomabile portiere Sonja Graus che è stata eletta come migliore giocatrice della 13ª giornata (15ª girone B). Si è distinta per la tenacia con la quale difende la porta dai tiri insidiosi delle avversarie, permettendo alla squadra del cuore di arrivare ad un passo dalla vetta, di fatto il Brixen ha subito soltanto 8 gol contro le 37 reti realizzate.

Sonja Graus, 21 anni appena compiuti, ha scelto il ruolo più decisivo della squadra: il portiere. Ha mosso i suoi primi passi nel gioco del calcio all’età di cinque anni. Dopo l’esperienza nel Vipiteno, nel 2016 è entrata a far parte della famiglia Brixen. Ha partecipato a tre edizioni del Torneo delle Regioni (2015, 2016 e 2017) ma l’esperienza, che ancora oggi la emoziona, è stata la partecipazione al Campionato del Mondo di Calcio a 5 in Israele, organizzato dalla scuola nel 2018. Studia all’Università di Innsbruck dove si è iscritta al primo anno del corso di laurea in infermieristica perchè vorrebbe essere di aiuto alle persone più fragili ed indifese, in modo particolare gli anziani.

“Ho voluto fare il portiere perché lo faceva il mio papà, anzi è stato lui stesso ad incoraggiarmi quando per la prima volta mi sono messa in porta. La mia posizione in campo è la più bella, dalla porta posso osservare l’andamento dell’intera partita e questo mi permette di aiutare le mie compagne in difesa. Certo, quando non riesco ad impedire alla palla di entrare in porta, soffro molto; bisogna essere molto agili ed istintivi, basta un minimo errore per stravolgere l’esito della partita”. Sonja che non ha paura dei “tiri forti”, vorrebbe semplicemente realizzarsi nel suo lavoro e creare un nido per la sua famiglia.

LND e Akinda presentano l'album di figurine della Serie C femminile