Giovanissimi: Trionfo Veneto ai tiri di rigore

Veneto – Lazio 4 – 4 / 7 – 6 dtr

Veneto: Vento, Portaluri, Colledan, De Poli, Patrizio M, Patrizio S, Quagraine, Mion, Massarotto, Bandiera, Hadzibarjric, Scapolo. All: Quaranta

Lazio: Sermoneta, Sagrati, Rosch, Di Tata, Acchioni, Farcomeni, Follo, Messina, Giulii, Iacobucci, Di Guida. All: Calabria

Arbitri: Ragone, Giannelli. Crono: Chimienti

Reti: 6’ pt Quagraine (V), 7’ pt Giulii Capponi (L), 12’ pt Follo (L), 13’ pt De Poli (V), 15’ Quagraine (V); 2’ st Bandiera (V), 8’ st Giubilei (L), 15’ st Messina (L); Tiri di rigore: Colledan (V) parato, Farcomeni (L) gol, Patrizio (V) gol, Di Tata (L) gol, Mion (V) gol, Giubilei (L) traversa; Massarotto (V) gol,  Acchioni (L) traversa.

Ammoniti: 15’ pt Bandiera (V)

 

I campioni in carica del Lazio consegnano il trofeo nelle mani del Veneto al termine di una sfida appassionante decisa al termine dei tiri di rigore, per la precisione, al primo tra quelli ad oltranza non essendo bastati i tre “canonici”. Finisce 7 a 6 per il Leone: al gol di Filippo Massarotto segue infatti la traversa di Filippo Acchioni e la festa è veneta. Il match, equilibrato ed intenso, si era concluso con il punteggio di 4 a 4. Non sono stati sufficienti nemmeno i due tempi supplementari a sbloccare l’incontro tra i ragazzi di Quaranta e quelli di Calabria. Nel primo tempo dei regolamentari l’equlibrio viene interrotto al 6’ minuto da Quagraine lesto a sfruttare un rinvio errato del numero uno laziale. Il vantaggio veneto dura però meno di un minuto perchè Giulii Capponi con uno “scavetto” al bacio a pareggia i conti. L’iniziale svantaggio del Lazio viene ribaltato da Follo, grazie ad un diagonale bruciante che non lascia scampo a Vento. Veemente la reazione dei veneti che si riorganizzano e pareggiano prima con Simone De Poli ed all’ultimo secondo trovano anche il gol del 3 a 2 ancora con Desmond Quadraine. La ripresa comincia agli stessi ritmi ed a seguito di un rinvio ancora sfortunato di Sermoneta, arriva il quarto gol del Leone firmato Bandiera. I ragazzi di Calabria sbandano per qualche minuto ma accorciano su punizione di Jacopo Giubilei. Ancora il Lazio si divora il pari al 9’ con Di Tata, che manda di poco al lato dopo essersi ben liberato al tiro, e con Iacobucci a due dal termine. Il finale è un assedio del Lazio ma il Veneto si oppone con tutti gli effettivi fino a 19 secondi dal termine quando Alberto Messina fa esplodere panchina e tifosi laziali trovando varco giusto e pareggio: tutto rimandato quindi ai tempi supplementari. Nell’extra time c’è da registrare l’intervento del  portiere Vento nel secondo tempo che salva su conclusione di Di Tata, il quale si ripete allo scadere anticipando di un soffio Giulii Capponi mandando tutti ai tiri di rigore. I primi tre tiri dal dischetto non bastano a decretare la squadra vincente e ci vorrà la traversa di Acchioni del Lazio per consegnare la Coppa nelle mani del Veneto dove al primo tiro ad oltranza passa con Massarotto.