Una finale infinita, un sogno coronato ai rigori. Lo Spezia Calcio Femminile chiude nel modo più epico possibile una stagione già storica: dopo la promozione in Serie B, le liguri conquistano anche la Coppa Italia di Serie C, battendo il Frosinone 4-3 ai rigori dopo 120 minuti combattutissimi al centro sportivo Francesca Gianni di Roma. La partita si era chiusa sul 2-2. Una squadra imbattuta per l’intero campionato e capace di confermare la propria superiorità anche nella partita più difficile, alzando il secondo trofeo della stagione sotto il sole rovente della Capitale. Per il Frosinone, nonostante la sconfitta, resta l’onore di una prova coraggiosa e tenace. Le ragazze di mister Foglietta escono a testa alta: è una sconfitta che sa comunque di traguardo, un segnale forte in vista della prossima stagione.
In una tribuna colma e colorata era presente anche l'allenatore delle Rappresentative Nazionali Femminili LND Marco Canestro.
Spazio alle premiazioni, Giancarlo Abete, il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti ha consegnato la Coppa al capitano Martina Dezotti mentre le medaglie e le targhe sono state consegnate anche dal segretario del Dipartimento Calcio Femminile Patrizia Cottini.
“Le finali di calcio femminile disputate questo weekend rappresentano un momento importante, non solo per le ragazze in campo ma per tutto il movimento. È stata la conclusione ideale di una stagione intensa, vissuta con entusiasmo, passione e grande spirito sportivo. Una vera festa dello Sport. – queste le parole del presidente Abete - Il calcio è uno strumento educativo straordinario, senza dimenticare che tutto questo è il frutto di un lavoro che coinvolge tante persone: dirigenti, allenatori, famiglie, e naturalmente le atlete. C’è ancora strada da fare, ma il percorso è tracciato e i segnali sono molto positivi. La Lega Nazionale Dilettanti continuerà ad investire e a sostenere questo sviluppo”.
Questo successo, oltre a certificare la crescita di un gruppo pronto al salto di categoria, è arrivato nel giorno della Giornata Nazionale dello Sport, evento promosso dal CONI per celebrare e incentivare lo sport in tutta Italia, rendendo ancora più speciale e partecipata questa finale della Fase Nazionale Coppa Italia regionale. Un traguardo che arricchisce il palmares del club e dell’intero movimento giovanile femminile ligure.
LA PARTITA. Lo Spezia parte con il piglio della squadra favorita: miglior attacco e miglior difesa del campionato, le bianconere alzano subito il baricentro e provano a imporre il ritmo. Ma la prima occasione è del Frosinone: dopo appena tre minuti, Collovà salta Lo Vecchio con un tunnel e semina il panico in area, ma l’azione si spegne senza conclusioni. Cinico lo Spezia, che alla prima occasione colpisce: al 6’, Parodi trova il varco giusto e insacca l’1-0, facendo esplodere la panchina di mister Salterio. Le liguri danno l’impressione di poter gestire la gara, ma il Frosinone non si arrende. Pressano, spingono, sbaglia qualcosa per eccessiva foga ma tutte restano in partita. Al 22’, colpo di scena: Silvi, tra le protagoniste del primo tempo, è costretta a lasciare il campo per infortunio, tra gli applausi del pubblico. Le giallazzurre insistono: Licari inventa, Maier non concretizza, e Sensi salva le compagne con un grande intervento. Adami sfiora il pari su punizione, e ancora Maier, sola davanti al portiere, si fa ipnotizzare. Nel momento di maggior difficoltà, ecco la scintilla: al 41’, Sgambato pesca il jolly con un guizzo da fantasista e firma l’1-1. Tutto da rifare.
In alto il presidente Abete consegna la targa al capitano del Frosinone, Aurora Stibel
La ripresa si apre con Spezia di nuovo aggressivo: Parodi chiama Nardi al primo intervento, poi due corner consecutivi spaventano la retroguardia ciociara. Tata salva sulla linea, Licari fa il vuoto a centrocampo ma Nardi blocca ancora. La partita è nervosa, tirata, intensa. Al 35’, Lo Vecchio trova il 2-1 con un sinistro potente. Ma il Frosinone non molla: Collovà sfiora il pareggio, poi Ruzafà trova la zampata giusta e riporta tutto in equilibrio. Spezia in affanno, complice anche l’uscita di Parodi e Codecà. Nei supplementari le energie calano, ma la tensione resta altissima. Fraseggi lunghi, difese attente, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare la zampata decisiva. Si arriva così ai rigori. Dal dischetto, è lo Spezia a chiudere la sua stagione perfetta.
FROSINONE-SPEZIA 2-2 (5-6)
Reti: 6’ pt Parodi (S), 41’pt Sgambato (F), 35’ st Lo Vecchio (S), 45’ st Ruzafà (F)
Tiri di rigore: Collovà (F) gol, Dezotti (S) gol, Tata (F) gol, Del Freo (S) sbagliato, Sgambato (F) parato, Dehima (S) gol, Neddar (F) traversa, Adami (S) gol, Nardi (F) gol, Ciccarelli (S) gol
Frosinone (4-3-3): Nardi; Silvi (22’pt Contena); Neddar, Vaccari, Sgambato, Tata, Licari, Stibel, Collovà, De Matteis (25’st Ruzafa), Maier (38’st Bevilacqua). A disp. Cacchioni, Leone, Palmieri, Antonucci, Zavarese, Zuliani. All. Francesco Foglietta
Spezia (4-3-3): Sensi; Pozzi (22’st Duce), Fuggle, Adami, Monetini; Dezotti, Ciccarelli, Lo Vecchio, Buono, Codecà (37’st Dehima), Parodi (45’st Vacchino; 9’ sts Del Freo). A disp. Aliquò, Barraza, Manea, Sansevieri, Scattina. All. Roberto Salterio
Arbitro: Emanuele Rotondo di Frascati
Assistenti: Massimiliano Napolitano di Caserta e Luca Arcella di Frosinone
Albo d’oro Coppa Italia Serie C: 2024-2025 Spezia CF; 2023-2024 Lumezzane; 2022-2023 Venezia FC; 2021-2022 Vicenza; 2020-2021 e 2019-2020 non disputata per Covid; 2018-2019 Riozzese