Round 2 – Fiorenzuola: La passione oltre il rettangolo verde

Round 2 – Fiorenzuola: La passione oltre il rettangolo verde

L’eSerieD chiama, il Fiorenzuola risponde presente! La gloriosa squadra fondata nel 1922 si è gettata in questa nuova avventura con i giocatori che si sono tolti gli scarpini ed hanno preso il joypad per difendere i colori rossoneri oltre il rettangolo di gioco. Capitano della squadra Filippo Facchini (in foto), centrocampista classe 2002, che insieme al Responsabile della comunicazione Andrea Fanzini ha coinvolto gli altri compagni di squadra per vivere la versione virtuale del Fiorenzuola. Una squadra intarsio di esperienza e gioventù. Ma ciò che a volte vale sul campo si ribalta quando si gioca con la play, sono proprio i più giovani a fare la differenza nella eSerieD. I calciatori della prima squadra provano a migliorare le skills seguendo le gesta degli Juniores. Tre calciatori sono tutti del 2002, Giovanni Gambazza, Dominique Minacori e Carmine Inghilterra. C’è  Matteo Bianchi del 2001 che si sta rivelando il bomber della squadra, Sergio Guerrini del 1999 e Marco Tognoni, esterno alto del 1994 che fa da chioccia al gruppo. Una squadra eterogenea per età e ruoli. “Nella eSerieD ci piace cambiare le posizioni in campo” – ammette capitan Facchini. Divertirsi è la parola d’ordine, cerchiamo di non ripetere le dinamiche del calcio giocato perché credo vada vissuta così questa esperienza, una bel campionato, una novità nel panorama degli eSport”.

Filippo ci tiene a sottolineare un aspetto. “Non siamo qui solo per partecipare, proviamo a vincere perché certo non ci piace far fare una brutta figura al Fiorenzuola. Ce la mettiamo tutta poi il giudice è sempre il campo, di qualsiasi genere”. Gli eSport sono parte integrante della vita di un calciatore, un modo per condividere le pause insieme ai compagni di club, ce lo conferma Filippo: ”Ricordo un lungo ritiro pre campionato a Breno, ero in stanza con Sergio Guerrini, non so quante sfide abbiamo giocato alla play….ma non c’è stata storia….ho vinto sempre io!”