Cardinale e Malizia ci raccontano la Luparense eSport: “Essere dei Lupi significa scendere in campo e vender cara la pelle”

Cardinale e Malizia ci raccontano la Luparense eSport: “Essere dei Lupi significa scendere in campo e vender cara la pelle”

Venti punti in cassaforte su dodici gare disputate delle quali ne sono state vinte la metà, quattro perse e due pareggiate. Secondo miglior attacco del Round 1 della eSerieD con ventinove centri all’attivo (il Savoia capolista ne ha trentuno) e una difesa colpita quattordici volte e anch’essa tra le migliori del campionato. In cima alla classifica marcatori, inoltre, c’è attualmente, da solo, il bomber Castello Mainardi con la bellezza di ventidue gol. Questi i numeri principali alla chiusura del 2020 per la Luparense Football Club, nota semplicemente come Luparense, in questa avventura “in campo” nella sua declinazione eSport.

A lottare alla PS4 per i colori rosso blu del sodalizio di San Martino di Lupari, in provincia di Padova, un eTeam appassionato ed impegnato nel progetto coordinato da Raffaele Cardinale e Christian Malizia ed è insieme a loro che andiamo alla scoperta della Luparense FC eSport. “Facciamo parte di una società che gestisce ben tre team eSports (tra cui il nostro) e oltre 60 ragazzi. È quindi grazie al Club Italy eSports ASD ed ai suoi partner che abbiamo avuto l’onere e l’onore di rappresentare una reale squadra di calcio. Essere dei lupi significa far parte di una grande famiglia quale è la prestigiosa società patavina della Luparense. Essere dei lupi significa scendere in campo e vender cara la pelle. Essere dei lupi significa lottare con le unghie e con i denti senza mai darsi per vinti. Essere dei lupi significa lealtà incondizionata e senso di appartenenza al gruppo”.

Nell’ambito eSports competitivo il team gestito da Cardinale e Malizia esiste dal 2017. Gruppo affiatato, rodato e perfettamente calato in una competizione ritenuta stimolante ed appassionante: “Siamo legatissimi a questa modalità – ci spiegano i Resp. del progetto. Chi ama il calcio non può non amare il pro club. È la modalità virtuale che più si avvicina al calcio reale. Sia per il gioco che per le emozioni che trasmette. Cogliamo infatti anche l’occasione per ringraziare la LND dell’organizzazione di questi campionati, il Presidente Cosimo Sibilia per aver scelto di dare lustro a questa disciplina e a tutto il panorama eSports italiano appassionato a questa modalità”. Giornata dopo giornata la Luparense eSport ha conquistato la sua attuale posizione in piena zona play off ma il gruppo vuole ed è consapevole di poter fare di più: “In questa prima esperienza nella eSerie D LND abbiamo purtroppo perso qualche punto di troppo ed il sesto posto non ci soddisfa affatto. Siamo però consapevoli del nostro valore e della nostra esperienza. Il campionato è ancora lungo e daremo tutto fino all’ultima giornata. Ci teniamo a ringraziare di cuore ogni singolo giocatore della rosa per l’impegno, la dedizione, la serietà e la professionalità che ci mettono quotidianamente”.

Intenzioni quindi molto chiare quelle della squadra che lunedì 4 tornerà ad infiammare i joypad per la prima uscita del 2021. “Sì - concludono - e vogliamo citare tutti i Lupi pronti, prontissimi, per questo nuovo anno di sfide a cominciare dai portieri Viavattene e Diodato, i difensori Tiralongo, Mocellin, Bertaggia, Piras e Tribuzio, i centrocampisti Marini, Aiolfi, Scaringi, Avanzi e Robaldo, gli attaccanti Serafino, Cardinale, Malizia, Baldissara ed il nostro bomber e al momento capocannoniere del Round 1 Castello Mainardi”.