La Lazio si aggiudica la Supercoppa Q8 superando l’Icierre Lamezia per 5-4 in una finale epica giocata in serata alla Beach Arena “Carlo Guarnieri” di Terracina. I vincitori dello scudetto 2024 diventano così la seconda squadra a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del trofeo, assegnato per la prima volta al Farmaè Viareggio nella scorsa stagione.
Ci sono voluti i tempi supplementari per trovare una vincitrice nel remake della sfida per il tricolore di dodici mesi fa, ancora una volta dal finale a tinte biancocelesti, ma in bilico fino agli ultimi istanti rendendolo uno spot indimenticabile negli anni a venire per il beach soccer giovanile.
Al momento delle premiazioni, un riconoscimento è andato alla terna che ha diretto l’incontro da parte del Vice coordinatore della C.A.N. BS Fabio Polito. Seconda classificata premiata, invece, da Cesare Iaboni, Presidente Beach Soccer Club Terracina e da Alessandra Feudi. Lo stesso Assessore allo Sport del Comune di Terracina ha consegnato la coppa ai vincitori insieme a Salvatore D’Augello, Componente del Dipartimento Beach Soccer LND.
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La partita
Match che si sblocca al 3’ grazie alla bordata su punizione di Theodoro, Marini tradito anche dal rimbalzo della sfera. Al 9’ conclusione violenta di Muraca dalla distanza che il portiere biancoceleste non trattiene, questa volta la sabbia interviene in favore della squadra di Caretto fermandone la corsa verso la rete. Primo squillo della Lazio al 10’: Marini rilancia lungo per Festuccia che da posizione defilata si coordina benissimo per il tiro al volo, intervento in tuffo di Rubino. L’occasione è il preludio alla rovesciata con cui Brugi riporta in parità l’incontro. Nella ripresa passano avanti i vincitori dello scudetto 2024 che colpisco due volte nel giro di un minuto: apre la punizione capolavoro di Sannibale, poi Simone Romano finalizza di piatto la combinazione Marini-Sannibale. Al 9’ sfortunata Lamezia: angolo di Rai per il colpo di testa di Tutino che sbatte sul palo. In apertura di terzo tempo
i neroverdi recuperano lo svantaggio, uno due micidiale quasi in fotocopia a quello laziale: accorcia Muraca con una sassata da calcio da fermo, poi lo stesso numero 24 apparecchia da rimessa laterale per il colpo di testa sotto porta di Tutino. Solo la traversa nega all’Icierre di completare la rimonta al 4’ sul sinistro del portiere Rubino. Tante azioni da una parte e dall’altra, ma si va al supplementare aperto dal botta e risposta Valentini e Muraca nel giro di pochi secondi. Ancora avanti la Lazio al 2’ con un calcio di punizione, questa volta a firma Sannibale. I neroverdi provano in tutti i modi a trovare il gol per portare la sfida ai rigori, ma la formazione di Caretto tiene botta e festeggia così la sua prima Supercoppa.
LAZIO-ICIERRE LAMEZIA 5-4 (1-1; 2-0; 0-2; 2-1)
Lazio: Marini, Salerno, Racaniello, Romano S., Ferracuti, Romano A., Sannibale, Brugi, Maccari, Festuccia, Valentini. All.: Caretto
Icierre Lamezia: Diano Pas., Tutino, Sirianni, Cerra, Theodoro, Persico, rai, Diano Pao., Calindro, Rubino, Muraca, Fiorentino. All.: Montesanti
Reti: 3’pt Theodoro (I), 12’pt Brugi (L), 2’st Sannibale (L), 2’st Romano S. (L), 1’tt Muraca (I), 2’tt Tutino (I), 1’ts Valentini (L), 1’ts Muraca (I), 2’ts Sannibale (L)
Arbitri: Pedarra di Foggia e Vitucci di Sulmona
Crono: Totaro di Aprilia
Ammoniti: Rai (I)