Europe Qualifier: tutte le informazioni utili

COME SEGUIRE LA COMPETIZIONE
RaiSport si conferma media partner del beach soccer azzurro per il tredicesimo anno di fila. Centinaia le partite del calcio sulla sabbia dell’Italbeach trasmesse dal canale sportivo della Rai che non ha mancato un solo grande evento della nazionale moltiplicando gli sforzi in occasione della FIFA Beach Soccer World Cup giocata a Ravenna nel 2011. Tutti gli appassionati e non solo dello sport estivo per eccellenza potranno tifare gli azzurri assistendo in diretta alle gare della Nazionale su RaiSport 1 comprese le semifinali e la finale. Dalla tv alla carta stampata il beach soccer azzurro continua ad avere spazi importanti sulle testate nazionali grazie ad un accordo ormai ultra decennale con Corriere dello Sport e Tuttosport che dedicheranno tre pagine sia d’informazione sia di pubblicità in occasione della presentazione della kermesse, della seconda fase e del resoconto finale. Anche Radio Kiss Kiss, un brand che accompagna il Beach Soccer FIGC-LND da otto stagioni, raddoppia gli sforzi per la manifestazione. Previsti centinaia di spot prima e durante l’evento.
Ma la parte del leone la fanno sicuramente i new social media che si stanno dimostrando strumenti strategici e ideali per veicolare uno sport che strizza l’occhio allo spettacolo. Tutte le partite sono visibili in modalità on demand sul sito web ufficiale della manifestazione beachsoccer.com arricchito da notizie e gallerie fotografiche. Su beachsoccer.lnd.it il focus sulla nazionale con tutte le clip, highlights delle partite, curiosità, risultati, tabellini, cronache, commenti, interviste ai protagonisti e numeri dell’Italbeach. Gallerie fotografiche in alta qualità, clip dell’avventura azzurra e highlights delle sfide dell’Italia sono i contenuti visibili sulla pagina Facebook della Lega Nazionale Dilettanti www.facebook.com/LegaDilettanti che ormai ha superato quota 340.000 like. Disponibili notizie, foto e curiosità dell’Italia sul profilo Twitter della LND (www.twitter.com/legadilettanti). Tante notizie anche sulla community ufficiale delle nazionali del calcio italiano vivoazzurro.it. Per tutte le informazioni logistiche, turistiche, sulle strutture ricettive e le agevolazioni per arrivare allo stadio dell’Arenile di Piazza Brescia si può consultare il sito web comune.jesolo.ve.it.

Jesolo, la città ideale per il Beach Soccer e non solo
Situata in una posizione geografica privilegiata, Jesolo è in grado di proporre ai suoi visitatori paesaggi naturali diversi destinati a soddisfare tutti i gusti. Per la sua ampia e straordinaria varietà di proposte di svago e passatempo, unita ad una notevole disponibilità di strutture e servizi di ogni tipo e per ogni possibilità, la spiaggia di Jesolo, lunga 15 km, è una delle più frequentate d’Italia e, al tempo stesso, una delle più amate in tutto il mondo. La località balneare ha strutture ricettive capaci di accogliere un numero elevato di turisti, sempre offrendo loro soluzioni di ogni tipo e per ogni possibilità senza mai dover rinunciare alla qualità del servizio. Per questo e per tanti altri motivi Jesolo sarà la meta ideale dei tanti appassionati che vorranno godersi dal vivo le evoluzioni dei beachers.


REGOLAMENTO 

La FIFA Beach Soccer World Cup – Europe Qualifier, in programma dal 2 all’11 settembre a Jesolo, questa volta si presenta in una nuova veste. Quest’anno per la prima volta nella storia le qualificazioni coinvolgeranno 24 nazionali, il numero più alto mai registrato. Passano al turno successivo le prime due dei sette gironi più le due migliori terze. Come nel 2014 anche in questa occasioni le sedici squadre ancora in corsa giocheranno fino alla fine dell’evento. Il momento nevralgico si vivrà nella seconda fase in cui le nazionali saranno divise in quattro gironi formati da altrettante squadre. Le prime di ogni raggruppamento si qualificano per il mondiale. Le semifinali e le finali serviranno per determinare la griglia definitiva. I primi due giorni si disputeranno nove partite, gli altri otto giorni saranno animati da altrettante partite, in tutta la manifestazione si giocheranno 82 gare.

In caso di vittoria nei tempi regolamentari la squadra che coglie il successo prende tre punti, due in caso di vittoria all’extra time. Un solo punto per il team che prevale ai rigori.

BEACH SOCCER – IL RIASSUNTO DELLA STORIA DEI MONDIALI
Nel 2004 alla decima edizione dei Campionati del Mondo di Beach Soccer la disciplina sportiva entrò a far parte della famiglia della FIFA e nacque così la FIFA Beach Soccer World Cup.

Nonostante i brasiliani avessero vinto nove edizioni su dieci dei primi Campionati del Mondo, lo sport ha mostrato segnali importanti di crescita internazionale quando la Francia allenata da Eric Cantonà vinse la FIFA Beach Soccer World Cup nel 2005 superando in finale il Portogallo. Il Brasile si è ripreso lo scettro mondiale nel 2006 e 2007 grazie a una striscia positiva di 66 gare consecutive che ha portato i verde oro a conquistare anche il mondiale a Marsiglia.

Con più fatica la “Canarinha” conquistò il titolo mondiale anche sul terreno europeo laureandosi campione del mondo per la terza volta consecutiva e battendo in finale l’Italia per 5-3 a Marsiglia.

Un anno dopo cambia il continente ma non il predominio brasiliano. Nella FIFA Beach Soccer World Cup Dubai 2009 la nazionale verdeoro ha ballato ancora la samba. Il Brasile ha battuto in finale la Svizzera con un rotondo 10-5 conquistando il suo quarto titolo consecutivo.
Anche se non sono riusciti a superare il Brasile per i nuovi arrivati rossocrociati il secondo posto è stato celebrato come un grande successo. Chi mai avrebbe immaginato che un paese senza mare e spiagge potesse arrivare fino alla finale? Solo gli elvetici ci credevano e il tempo ha dato loro ragione confermando la Svizzera come uno dei paesi sempre al vertice nel panorama mondiale del Beach Soccer.

Dopo il 2009 è iniziato il regno della Russia di Likhachev che ha strappato il titolo mondiale al Brasile nella FIFA Beach Soccer World Cup Ravenna/Italia 2011.
Nella settima edizione della finale Mondiale tenutasi a Tahiti nel 2013 la Russia ha prevalso ancora battendo la Spagna e conquistando il secondo titolo di fila. La prima competizione FIFA d’alto livello giocata in Oceania è stata una vera e propria festa di colori, emozioni e sensazioni, la dimostrazione che questo sport ha basi solide. Un aspetto ribadito nell’ultima edizione del 2015 in Portogallo. I padroni di casa si sono presi il titolo mondiale per la prima volta nella loro storia, Tahiti giunta seconda è stata la sorpresa del torneo.