La corsa verso la fase finale dell’eCup 2025 entra nel vivo con due sfide che hanno confermato spettacolo e agonismo nel panorama del calcio digitale 11 contro 11 targato LND. Il quinto turno ha visto protagoniste quattro realtà molto attese, impegnate in doppi confronti che hanno ribadito quanto sottile sia il confine tra l’eliminazione e la qualificazione.
Il Piacenza Calcio 1919 si guadagna il pass per il turno successivo superando un ostico US Ladispoli 1946, in un incrocio tra due squadre capaci di esprimere un gioco intenso e ricco di contenuti tecnici. Dopo l’avvincente 3-2 dell’andata, i biancorossi hanno imposto la propria legge anche nella sfida di ritorno con un solido 2-1 esterno. Mattatore assoluto Mauro, autore della doppietta decisiva tra il 14’ e il 50’. Il Ladispoli ha provato a rimettere in discussione tutto con la rete di Errico al 54’, ma la squadra emiliana ha saputo amministrare con lucidità. Un passaggio del turno meritato, che porta il Piacenza a incrociare i propri destini con il Vesta Esport: una sfida che non sarà solo una tappa della eCup, ma anche un’anticipazione della semifinale di eSerieD in programma a Genova.
Per il Ladispoli, protagonista anche nella prima fase della competizione, resta il rimpianto per un cammino interrotto troppo presto, ma anche la consapevolezza di aver valorizzato al meglio il proprio talento. Lo conferma il rendimento di Simone Piccolo, autore di 40 reti nella fase a gironi e protagonista anche nei playoff. A lui abbiamo chiesto un bilancio: “Sono soddisfatto della mia stagione, 40 gol in un girone difficile sono un grande traguardo. Ricordo con piacere la doppietta al Vesta e la punizione vincente contro i Torrino. Poi, nel ritorno, qualche difficoltà a livello di squadra ci ha frenati, ma FIFA è anche questo.” Un messaggio chiaro, quello del numero 9 laziale, che sottolinea il valore del singolo nel contesto collettivo: quando la squadra non gira, anche un bomber può fare poco.
Simone Piccolo - U.S. Ladispoli 1946 esports
Nell’altro confronto, è il Livorno a conquistare la qualificazione ai danni di un generoso Fidene. Dopo l’1-1 dell’andata — con il gol di Caputo per i toscani e il pari allo scadere di Truono — il ritorno ha regalato emozioni a raffica. Il Fidene parte forte con Agate al 6’, ma il Livorno ribalta il match con Pugliese al 44’ e Pulcinelli al 51’. Appena un minuto dopo Mohamed ristabilisce la parità, ma nel finale è Izzi a firmare il gol qualificazione che spedisce gli amaranto alla fase successiva. Ora, per il Livorno, all’orizzonte c’è il Crema 1908, una delle realtà più affermate dell’eFootball italiano. La sfida promette equilibrio, qualità e un posto in palio tra le migliori della competizione.
Due storie diverse, due qualificazioni sofferte, ma anche due eliminazioni a testa alta. L’eCup 2025 prosegue la sua corsa, con il livello tecnico e competitivo che cresce a ogni turno. E con giocatori come Piccolo, Mauro, Izzi e tanti altri a illuminare la scena, il calcio digitale 11 contro 11 conferma ancora una volta di essere una realtà sempre più viva, appassionante e capace di regalare emozioni da campo vero.
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