Il gol pazzesco di Gabriele Gori. E il Beach Soccer LND fa impazzire il mondo

Il gol pazzesco di Gabriele Gori. E il Beach Soccer LND fa impazzire il mondo

Un gol pazzesco. È quello del bianconero Gabriele Gori, numero 10 del Viareggio e bomber della Nazionale (da oggi impegnata Mosca nel torneo di qualificazione alla FIFA Beach Soccer World Cup 2019 che si depurerà a novembre in Paraguay) e considerato tra i migliori giocatori al mondo, siglato sabato scorso nel match contro il Catania, ormai una sorta di “clasico” del beach boccer nostrano. Un pallone indirizzato ad un avversario ed una traiettoria intercettata nella maniera più spettacolare. Gori “sente” la porta come pochi, ed in una frazione di secondo decide di scattare. Spalle alla porta, lontanissima, e via, implacabile, parte la sua “bicicletta” in aria. Il gol fa esplodere la Beach Arena di San Benedetto del Tronto, dove si sta giocando la terza tappa della stagione. Il telecronista impazzisce, il commento tecnico a stento trova le parole per descrivere quello che i suoi occhi hanno appena visto.



Un gesto tecnico ed atletico, quello di Gori, in grado di esaltare al massimo non solo la bellezza del Beach Soccer ma anche la qualità del campionato italiano, le cui sorti sono sostenute dal 2003 dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il gol di “Tin Tin”, così è soprannominato l’attaccante viareggino, ha fatto il giro del mondo. Le immagini, trasmesse in live streaming sulla piattaforma MyCujoo e prodotte dagli organizzatori della Serie A, hanno fatto entusiasmare il pubblico e i media. Un gol virale, non solo sul web, con richieste a pioggia dalle più autervoli testate sportive come di importanti broadcaster nazionali e internazionali. Senza contare la spinta dei social media, con milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like.

Un gol pazzesco, è quello che ci voleva, per ribadire la credibilità ed il livello del movimento italiano del calcio in spiaggia (gli Azzurri sono campioni d’Europa in carica). Un movimento composto da club che da anni hanno deciso di investire e svilupparsi in questa affascinante disciplina. Un circuito composto da tecnici e atleti che si preparano e si allenano duramente sulla sabbia, una volta tolti gli scarpini da calcio o da futsal. Atleti che praticano uno sport che è anche spettacolo. Ma che prima di tutto è sport.